Carlo Purassanta nuovo Amministratore Delegato di Microsoft Italia

Carlo Purassanta nuovo Amministratore Delegato di Microsoft Italia

Con una nota diffusa nel pomeriggio di ieri Microsoft ha ufficializzato la nomina di Carlo Purassanta come nuovo Amministratore Delegato di Microsoft Italia

di pubblicata il , alle 09:31 nel canale Mercato
Microsoft
 

Microsoft ha un nuovo Amministratore Delegato per la filiale italiana. A Pietro Scott Jovane, al momento ai vertici di RCS, succede Carlo Purassanta che proviene dalla filiale francese di Microsoft dove, dal gennaio 2011, ha ricoperto la carica di Direttore della Divisione Servizi. In precedenza ha maturato una lunga esperienza in IBM.

Questa una delle prime dichiarazioni del nuovo Amministratore Delegato Microsoft:

“Sono entusiasta di tornare in Italia a guidare una filiale e un team di grande rilievo. La situazione di mercato ci pone oggi davanti a significative sfide, ma sono fermamente convinto che abbiamo grandi opportunità per accelerare la digitalizzazione dell’intero ecosistema italiano. Come Microsoft, lavoriamo ogni giorno per portare innovazione e per trasformare il modo in cui le persone e le organizzazioni utilizzano e sfruttano le opportunità offerte dalla tecnologia oggi a disposizione. Sono estremamente motivato nel fornire il mio personale contributo per guidare e sviluppare una filiale e un team che sono stati recentemente nominati come “Best Place to Work” in Italia”

La filiale italiana occupa ad oggi circa 900 persone che sono distribuite nelle sedi di Torino, Roma e Milano; proprio quest'ultima è stata di recente rinnovata e all'argomento abbiamo dedicato un approfondimento specifico disponibile qui.

0 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^