Cloud computing: un'opportunità per gli operatori di rete

Cloud computing: un'opportunità per gli operatori di rete

Gli operatori di rete mobile sono in una posizione ideale per allargare la propria offerta introducendo servizi cloud-based

di pubblicata il , alle 10:52 nel canale TLC e Mobile
 

L'entusiasmo attorno al cloud computing potrebbe rappresentare interessanti opportunità di business per i fornitori di servizi wireless con l'accesso ad un mercato dove la spesa consumer ed enterprise è prevista quintuplicare nel giro dei prossimi cinque anni e superare i 100 miliardi di dollari nel corso del 2015.

E' la società di analisi di mercato IHS a tratteggiare il quadro, secondo il quale la spesa consumer ed enterprise rivolta al public cloud dovrebbe crescere sino a 110 miliardi nel 2015, rispetto ai 23 miliardi di dollari nel 2010 e ai 35 miliardi di dollari previsti per l'anno in corso.

Jagdish Rebello, analista dell'area communications and consumer electronics per IHS, commenta: "Il Cloud computing, pur presentando ancora qualche problema di conformità e di sicurezza, cambia realmente le carte in tavola e rappresenta un passaggio di paradigma da qualunque prospettiva lo si guardi. Immaginiamo per un attimo di non doversi preoccupare in anticipo di quelle cose come la spesa per il software, la capacità di storage, le licenze di applicazioni, e invece preoccuparsi solamente di pagare ciò che si usa e di aggiornare in maniera dinamica ciò che usiamo a seconda delle nostre necessità".

Le prospettive del Cloud computing in area enterprise sembrano particolarmente interessanti per i fornitori di servizi wireless e per gli operatori di reti mobile. Si tratta infatti di realtà che possiedono un brand ben riconosciuto e operano già nello spazio enterprise fornendo supporto alla connettività telefonica e di rete. Queste realtà potrebbero aggiungere alla loro offerta di servzi attuali anche applicazioni web-based e servizi di storage virtuale, ampliando così il portfolio di prodotti e servizi e andando a competere con i tradizionali fornitori di servizi IT.

Gli operatori di rete possiedono inoltre numerose e approfondite informazioni che riguardano le preferenze dei consumatori e pertanto sono nella condizione di poter comporre pacchetti di servizi personalizzati aggiungendo valore al servizio nel suo complesso. E sempre gli stessi operatori hanno già abituato il cliente (e dispongono delle piattaforme necessarie) ad una fatturazione a consumo, che ben si adatta ai modelli di business basati sul Cloud computing.

Il Cloud computing continua ad esercitare un certo fascino per il mondo enterprise, perché rappresenta una maniera interessante per controllare i costi. Nel caso in cui un business si dovesse contrarre, non bisognerà avere a che fare con costi per il mantenimento dell'infrastruttura e, viceversa, nel caso in cui un business va incontro ad un'espansione si dovrà semplicemente acquistare i servizi aggiuntivi di cui si ha bisogno. Chiaramente il Cloud computing non è libero da rischi, in primis i problemi correlati alla sicurezza dei dati, alla privacy e al recupero delle informazioni, in secondo luogo i vuoti normativi correlati alla sua gestione: è per questo motivo che un'azienda dovrà sempre valutare attentamente l'adeguato bilanciamento tra pro e contro nella scelta dei servizi Cloud.

5 Commenti
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frankie16 Settembre 2011, 11:10 #1
Serve una sola cosa:

Banda! e nel mobile non siamo messi bene in itaGlia
3l3v3n16 Settembre 2011, 11:18 #2
Originariamente inviato da: frankie
Serve una sola cosa:

Banda! e nel mobile non siamo messi bene in itaGlia


Il cloud lo si configura anche in locale dai clienti, a seconda delle loro esigenze e in una lan il discorso della banda internet insufficiente decade.
utentenonvalido16 Settembre 2011, 11:19 #3
Originariamente inviato da: frankie
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Banda! e nel mobile non siamo messi bene in itaGlia


Il discorso del cloud computing è piu' che altro un interesse per le aziende, non certo per chi utilizza la connessione ADSL domestica. D'altra parte per quegli utenti che il computer non ce l'hanno o non lo usano e magari hanno solo un tablet e uno smartphone in prospettiva avere servizi remoti puo' essere una soluzione. Io onestamente mi tengo alla larga e preferisco una bella connessione in fibra per farci quel che mi pare e un NAS da 4tera tra le mura di casa.
Baboo8519 Settembre 2011, 10:45 #4
Originariamente inviato da: frankie
Serve una sola cosa:

Banda! e nel mobile non siamo messi bene in itaGlia


Quoto, e mi fa ridere che a volte mio padre con la chiavetta va piu' veloce della mia 4 mega di casa (in upload poi non ne parliamo).

Ah, se avessi la 7 mega.......ma non me la vogliono attivare (e non ci sono motivazioni tecniche, non hanno proprio voglia di attivarla).
BeppeSch.26 Settembre 2011, 18:27 #5
Sono d’accordo con l’utente del commento 3. Il cloud è e sarà sicuramente utilissimo e soprattutto vantaggioso per le aziende. E dico questo perché nell’azienda in cui lavoro sono convinto che una soluzione cloud permetterebbe di “limare” ulteriormente i costi di comunicazione. Ma quante sono realmente le aziende in Italia che hanno già investito “sulla nuvola”? per ora sento solo parlare di intenzioni/interesse... dall’altra parte (i vendor) c’è da dire che son già tutti pronti e alla griglia di partenza troviamo come sempre i grandi come Cisco, Ibm, Siemens Enterprise, che se non sbaglio da poco garantisce anche un servizio di contact center in the cloud..Qualcuno ha delle info in merito, qualche nome di azienda che si è già lanciata “sulle nuvole”?? Da quando Jobs, ha dichiarato che il futuro è lassù, il futuro della comunicazione è cambiato…

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