Display touchscreen economici grazie al grafene

Display touchscreen economici grazie al grafene

Impiegare il grafene al posto dell'ossido di indio-stagno permette di semplificare e di rendere più economica la produzione dei display touchscreen

di pubblicata il , alle 12:01 nel canale Scienza e tecnologia
 

Da qualche tempo alcune attività di ricerca stanno indagando la possibilità di impiegare a livello commerciale il grafene come sostituto dell'ossido di indio-stagno (ITO) per la realizzazione dei display touchscreen. Qualche settimana fa Plastic Logic, in collaborazione con il Cambridge Graphene Center, ha sviluppato il primo display flessibile al mondo basato sul grafene.

Ad ulteriore conferma di quanto il grafene possa effettivamente essere utilizzato al posto dell'ITO, anche l'University of Surrey assieme ad AMBER, il centro di scienza dei mteriali del Trinity College di Dublino, ha sviluppato un processo che permette di usare il cugino bidimensionale del carbonio per la realizzazione di display touch-screen flessibili a basso costo.

I ricercatori hanno sviluppato un metodo per la realizzazione di nanocavi d'argento trattati con grafene, con la possibilità di ridurre sensibilmente i costi di produzione dei display basati su nanocavi. "Il nostro lavoro ha permesso di ridurre di 50 volte circa la quantità di nanocavi richiesti per la realizzazione dei touchscreen, oltre a semplificare il processo produttivo. Abbiamo ottenuto questo risultato usando il grafene, un materiale in grado di condurre elettricità e rilevare i comandi toch pur restando trasparente" ha spiegato Izabela Jurewicz, ricercatrice che ha lavorato al progetto.

La deposizione localizzata di piccole piastre di grafene conducenti ha permesso di modificare le proprietà elettriche della rete di nanocavi, riducendo la loro complessità. La chiave del metodo è rappresentata dall'impiego di grafene puro invece che di un ossido: il grafene è infatti in grado di condurre elettricità senza ulteriori trattamenti chimici, grazie all'assenza di gruppi ossigeno funzionali. Quanto ottenuto dai ricercatori permette di abbattere in maniera significativa i costi di produzione.

"Si tratta di una alternativa reale ai display ITO e potrebbe sostituire le attuali tecnologie touchscreen nei dispositivi elettronici. Anche se questo materiale è più facile ed economico da produrre, non vi sono compromessi sulle prestazioni. Stiamo lavorando con partner di settore per implementare questa ricerca in dispositivi futuri ed è chiaro che i benefici saranno presto apprezzati dai produttori così come dai consumatori", ha dichiarato Jonathan Coleman di AMBER.

18 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
benderchetioffender30 Settembre 2014, 12:48 #1
qualcuno ha detto grafene?
pff30 Settembre 2014, 12:55 #2
io aspetto i preservativi al grafene quelli si che saranno innovazione
frsd1930 Settembre 2014, 13:05 #3
niente, mettiamoci l'anima in pace.. 'sto grafene gli avanza, qualcosa ci devono pur fare!
Cappej30 Settembre 2014, 13:07 #4
W IL GRAFENE!!!!
Encounter30 Settembre 2014, 13:11 #5
Lo dicevo da anni
Littlesnitch30 Settembre 2014, 13:17 #6
Ancora con sto grafene? Ma LOL!!!
Londo8330 Settembre 2014, 13:37 #7
a me sto grafene sta già sui coglioni....
gomax30 Settembre 2014, 13:44 #8
Tutti ne parlano da anni, nessuno l'ha mai visto, ai miei nipoti racconterò la leggenda del mitico grafene.

Ciao
Personaggio30 Settembre 2014, 14:59 #9
Non per dire niente, ma la Plastica la studiarono per 70'anni prima di vedere i primi prodotti in commercio, e oggi è dovunque.

Cmq molti tennisti hanno già racchette con la rete in grafene
Littlesnitch30 Settembre 2014, 15:52 #10
Originariamente inviato da: Personaggio
Non per dire niente, ma la Plastica la studiarono per 70'anni prima di vedere i primi prodotti in commercio, e oggi è dovunque.

Cmq molti tennisti hanno già racchette con la rete in grafene


A beh utilissimo allora
E noi continuiamo ad avere GPU da 200-300W E invece quei dopati possono colpire quella povera pallina ancora più forte
Il fatto è che ne hanno costruito un mito e tanta attesa.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^