General Motors, automobili automatizzate nel giro di due anni

General Motors, automobili automatizzate nel giro di due anni

SuperCruise è la tecnologia che General Motors cercherà di portare sul mercato entro i prossimi due anni

di pubblicata il , alle 10:15 nel canale Scienza e tecnologia
 

Ambiziosi i piani di General Motors per quanto riguarda la guida ad elevata automazione: laddove i produttori d'auto europei stanno pianificando strategie di lungo termine, il gigante statunitense si è spostato sulla corsia di sorpasso annunciando la volontà di integrare questa caratteristica nei veicoli di serie entro due anni.

In occasione del Congress of the Intelligent Transport Society di Detroit, il CEO Mary Barra ha annunciato che le auto prodotte da General Motors saranno provviste di SuperCruise, una funzionalità che consentirà ai veicoli di muoversi in maniera autonoma gestendo le più varie situazioni, dal traffico congestionato alle autostrade.

"Usando SuperCruise si potrà lasciare che sia l'auto a guidare nel traffico, anche nelle peggiori condizioni di congestione. Oppure in autostrada, da Barstow a Las Vegas per esempio, si può decidere di fare una pausa e staccarsi dai pedali e dal volante, lasciando che sia l'auto a fare il lavoro sporco" ha dichiarato Barra.

Lo sviluppo della tecnologia di guida autonoma da parte di General Motors prende il via nel 2007, in occasione della sfida Darpa Urban dove un veicolo GM, una Chevrolet Tahoe denominata "Boss" si è destreggiata in mezzo a varie condizioni di traffico, inclusi incroci e stop, in maniera automatica per un percorso di circa 60 miglia.

La funzionalità SuperCruise di GM sarà fortemente basata sulle comunicazioni Vehicle-to-Vehicle e Vehicle-to-Infrastructure: "Vedo V2I come un complemento naturale ai progetti di gestione attiva del traffico che sono attualmente operativi in paesi europei come Inghilterra, Germania, Grecia e Olanda" ha dichiarato Barra. La compagnia ha dato dimostrazione della maturità della sua tecnologia con una Opel Insigna automatizzata, provvista di mappe digitali, GPS, sei sensori Lidar nei paraurti e connettività V2V e V2I.

38 Commenti
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hrossi10 Settembre 2014, 11:03 #1
Fortemente contrario al concetto stesso di lasciare fare tutto al mezzo. Dal micro tamponamento con neanche un segno a quelli più gravi, inclusi i pedoni travolti. Certo, potrebbe essere l'occasione per scaricare tutte le colpe sul mezzo, ed anche questo pensiero rafforza la mia contrarietà. Oltretutto mi sembra molto ottimistico un orizzonte di due anni per la completa maturità del sistema.

Hermes
ubuntolaio10 Settembre 2014, 11:11 #2

Finalmente!

Favorevolissimo!!

Nel 2013 si sono verificati in Italia 182.700 incidenti stradali con lesioni a persone. Il numero dei morti è pari a 3.400, mentre i feriti ammontano a 259.500.
D4N!3L310 Settembre 2014, 11:41 #3
Studio automazione e l'intervento umano almeno al momento non è del tutto sostituibile. Quello che un calcolatore non sa mai gestire al pari di un umano è l'imprevisto, in alcuni casi sicuramente questo sistema può essere utile ma in altri potrebbe essere molto rischioso utilizzarlo.

Si parla di un hardware sicuramente con tempi di risposta infinitesimali, che non si blocchi mai e che esegua un software (che per altro deve essere sicuro al mille per cento) senza mai un errore.
sekkia10 Settembre 2014, 11:49 #4
Originariamente inviato da: D4N!3L3
Studio automazione e l'intervento umano almeno al momento non è del tutto sostituibile. Quello che un calcolatore non sa mai gestire al pari di un umano è l'imprevisto, in alcuni casi sicuramente questo sistema può essere utile ma in altri potrebbe essere molto rischioso utilizzarlo.

Si parla di un hardware sicuramente con tempi di risposta infinitesimali, che non si blocchi mai e che esegua un software (che per altro deve essere sicuro al mille per cento) senza mai un errore.


Una nuova tecnologia soppianta l'esistente se è migliore.
La "tecnologia" attualmente alla guida delle auto è l'uomo, e se ne vedono i risultati (cfr. post precedente), quindi non è necessario il sistema perfetto, esente da bug ecc. per fare meglio. Dai milioni di km eseguiti da Google per test è risultata una frequenza di incidenti notevolmente minore: non è perfetto, ok, ma è sicuramente meglio che lasciare tutto in mano all'uomo (notoriamente incline a commettere un bel po' di errori).
AlPaBo10 Settembre 2014, 11:53 #5
Prima dicano chi è responsabile dei danni in caso di incidente con una macchina automatizzata.

Per gli aspetti economici: paga l'assicurazione del guidatore? oppure deve pagare la casa produttrice? oppure non paga nessuna delle due e quindi è il guidatore a dover pagare i danni?

Per gli aspetti legali: di chi è la responsabilità civile e, soprattutto, penale?

Dopo che sono state definite queste regole ne riparliamo: anche subito.
sdjhgafkqwihaskldds10 Settembre 2014, 11:58 #6
Esiste la possibilità che l'auto possa essere violata e controllata da remoto da hackers?
D4N!3L310 Settembre 2014, 12:07 #7
Originariamente inviato da: sekkia
Una nuova tecnologia soppianta l'esistente se è migliore.
La "tecnologia" attualmente alla guida delle auto è l'uomo, e se ne vedono i risultati (cfr. post precedente), quindi non è necessario il sistema perfetto, esente da bug ecc. per fare meglio. Dai milioni di km eseguiti da Google per test è risultata una frequenza di incidenti notevolmente minore: non è perfetto, ok, ma è sicuramente meglio che lasciare tutto in mano all'uomo (notoriamente incline a commettere un bel po' di errori).


Ok ma vediamola magari dal punto di vista dell'individuo.

Io magari non ho mai fatto incidenti, lascio in mano ad un hardware/software che sicuramente non può prevedere tutte le situazioni, mi fido a farlo? Sono certo che sia un sistema più sicuro e migliore di prima?
Certo poi che se si confronta la situazione con l'ubriacone cronico che si mette alla guida allora è un altro discorso.
Inoltre spesso il problema può non essere causato dall'individuo ma da fattori esogeni. L'uomo (sano) sa reagire anche molto velocemente a situazioni di pericolo, ad esempio quando si tocca una superficie bollente si ritrae il braccio o la mano a velocità che sono molto difficili da raggiungere in maniera cosciente. Se ad esempio in autostrada d'improvviso un camion sbanda e mi colpisce sarebbe meglio lasciare la situazione ad un uomo o ad un hw/sw, non lo so?
Studiando il problema del controllo, ti garantisco che molte situazioni (vuoi anche per problemi di costi) sono gestite in maniera robusta e non precisa. Anche il controllo adattativo che è molto affascinante soffre però di problemi di riferimento.
Basandosi poi sui dati GPS e mappe si può incorrere in errori facilmente, daltronde la localizzazione GPS si basa su una stima statistica, lo sai ad esempio che con un errore di 10^-3 secondi sul clock del GPS si commette un errore di localizzazione di 300km?
Servirebbero modelli matematici esatti per ogni problema che il controllore deve affrontare e questo è pressoché impossibile, ci si basa quindi su modelli approssimati con l'inevitabile presenza di errori.

Con questo non voglio dire che non sia possibile o che non ci creda ma che sicuramente non è un problema da affrontare alla leggera e che sicuramente non bastano pochi test per avere un quadro statistico sufficiente, solo dopo anni e utilizzo diffuso si potrebbero avere info sufficienti.
Io non riuscirei allo stato attuale ad esempio a dormire mentre la macchina guida.
Mparlav10 Settembre 2014, 12:12 #8
L'ampia automazione di navi, aerei e treni ha comportato una drastica riduzione degli incidenti, soprattutto mortali, di diversi ordini di grandezza.

Laddove gli incidenti si sono verificati, nella stragrande maggioranze dei casi, sono di natura umana.

Ogni giorno ci sono 3500 morti nel mondo per incidenti stradali.

Non sarà mai troppo tardi per aumentare l'automazione delle automobili.

Resta il problema assicurativo ed in cima alla lista delle priorità.
Sia le case costruttrici che le compagnie assicurative potrebbe opporre resistenze.
Tanto più che guadagnano un botto con le riparazioni e la loro frequenza

Fanno le auto che parcheggiano "da sole" da anni, ma alla fine, l'acceleratore ed il freno sono gestiti dal conducenti esclusivamente per problemi assicurativi.
Tecnologicamente parlando, il problema sarebbe stato già risolto.
calabar10 Settembre 2014, 12:27 #9
Due anni in effetti sembrano davvero pochi, un traguardo molto vicino.
L'effetto positivo potrebbe essere l'effetto trascinamento che questa iniziativa avrebbe sui concorrenti, che si affretterebbero anche loro ad investire per proporre le proprie soluzioni al più presto.

Sul discorso sicurezza.

Il guidatore medio ha riflessi abbastanza lenti e si fa prendere dal panico. Non è addestrato a far fronte a situazioni di pericolo o condizioni di guida che non siano quelle di routine. Spesso guida con mancato senso del pericolo, sopravvalutando le sue capacità e sottovalutando i rischi: quasi sempre gli va bene, fino a quando non accade l'imprevisto.
Non stiamo parlando del guidatore folle, ma di quello medio.

Per quanto riguarda le responsabilità, non c'è dubbio che se questo tipo di vetture verranno introdotte nel mercato, la cosa sarà legiferata a dovere.
Secondo me ci penseranno comunque le assicurazioni, che sono sicuro saranno ben propense ad abbassare notevolmente le tariffe per chi farà guidare l'auto, dato che statisticamente il sistema sarà vantaggioso.

Pensate poi ai vantaggi non direttamente legati alle statistiche di incidente: persone che oggi non guidano perchè senza patente o perchè preferiscono non farlo per motivi di insicurezza potrebbero diventare indipendenti. Non ci sarebbe più il problema di cercare parcheggio, potrebbe farlo l'auto. O ci si potrebbe far venire a prendere se il parcheggio è lontano da dove ci troviamo. E così via.
Qui ovviamente si parla di futuro, perchè credo passerà del tempo prima che questi veicoli siano autorizzati a viaggiare senza conducente.

Immaginate comunque tutte quelle situazioni in cui siete stanchi, avete sonno, state viaggiando in zone sconosciute, avete bevuto un po'... l'auto che può guidare al posto vostro sarebbe un bel vantaggio.
Per quanto uno sia un guidatore prudente, situazioni del genere capitano.

A me preoccupa il modo in cui verrà gestita la cosa in termini commerciali: il fulcro di tutto dovrebbe essere la guida sicura, quindi aggiornamenti gli del software dovrebbero essere sempre gratuiti e quelli dell'hardware accessibili, altrimenti l'utilizzatore medio non aggiornerà il sistema, con ovvie conseguenze sulla sicurezza generale.
alexdal10 Settembre 2014, 12:57 #10
Sarei dell'idea che in tot anni (10/15) sulle autostrade e strade non urbane la guida dovrebbe essere solo automatica.

la macchina legge la velocita' della strada e tutte vanno a quella velocita'su tutte le corsie, in futuro le velocita' (se i consumi scenderanno per nuove tecnologie potrebbe essere doppia

Mentre nelle strade urbane e rurali la guida potrebbe essere assistita

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