Gli italiani e lo smartphone: oltre 20 milioni di utenti
Una ricerca commissionata da Google permette di fare luce sulla situazione italiana dell'universo degli smartphone, con la scoperta di dati interessanti
di Andrea Bai pubblicata il 26 Settembre 2011, alle 15:02 nel canale MercatoIn occasione dell'evento Think Mobile organizzato da Google presso la Triennale di Milano, il colosso di mountain view presenta i risultati di un'indagine che ha avuto il compito di identificare il ruolo degli smartphone nella vita degli Italiani, allo scopo di raccogliere una serie di dati e informazioni che permettano ad aziende e sviluppatori di cogliere le opportuntà di business offerte dal mondo mobile.
Gli smartphone in Italia vedono oltre 20 milioni di utilizzatori, un dato che segna una crescita del 52% rispetto al 2010. Secondo la ricerca, commissionata a Ipsos MediaCT nel corso del mese di luglio 2011, lo smartphone è diventato per gli italiani un imprescindibile strumento di relazione, come confermato dal 60% del campione intervistato che difficilmente si separa dal proprio smartphone e lo utilizza ovunque: il 98% in casa, l'88% fuori casa e il 77% in ufficio.
Lo smartphone viene spesso utilizzato parallelamente ad altri media: il 47% lo utilizza mentre ascolta musica, il 32% mentre guarda la TV ed il 30% addirittura mentre naviga sul web con un altro dispositivo. Il 45% del campione intervistato lo impiega principalmente per la ricerca rapida di informazione sul web o come passatempo per colmare i tempi morti (53%).
L'indagine va poi ad analizzare il rapporto tra gli utenti italiani e le app: in media gli utenti del Belpaese che usano uno smartphone possiedono 19 applicazioni, 4 delle quali acquistate. Se ne utilizzano in media 7 con una buona frequenza, con il 39% degli intervistati che si dice convinto che aumenterà l'utilizzo di applicazioni nel corso del prossimo anno.
Largo spazio anche all'universo del cosiddetto M-Commerce, ovvero la possibilità di fare acquisti in mobilità. La diffusione degli smartphone, e più in generale di dispositivi mobile, ha modificato in maniera considerevole gli spazi e i tempi di interazione tra il cliente e il prodotto o il servizio. I dispositivi mobile divengono così strumenti fondamentali sia nel momento dell'acquisto e nella fruizione dei servizi post-vendita, sia nel momento che precede l'acquisto.
Secondo i dati raccolti dall'indagine di Ipsos MediaCT, il 23% degli utenti di smartphone ha affermato di aver già effettuato almeno un acquisto in mobilità, che va ad allinearsi con i dati raccolti negli Stati Uniti, in Gran Bretagna ed in Germania (rispettivamente al 29%, al 28% e al 28%) e superiore a quanto riscontrato in Francia dove solo il 17% ha effettuato acquisti in mobilità.
Molto interessanti anche i dati relativi al modo d'uso che l'utente italiano fa del proprio smartphone: il 77% lo impiega per guardare video (il 25% ogni giorno), il 66% fa condivisione di video (il 23% quotidianamente) e YouTube risulta essere la piattaforma più utilizzata con il 74% degli utenti. Impressionante crescita per i volumi di ricerche provenienti da dispositivi mobile: a luglio 2011 si è registrata una crescita del 224% rispetto allo scorso anno (secono dati interni di Google), con il 53% degli intervistati che effettua ricerche dal proprio smartphone con cadenza quotidiana ed il 29% con cadenza settimanale. Restando nell'ambito delle ricerche, il 78% del campione effettua almeno una volta al mese ricerche locali: il 43% ha visitato un sito di prodotto o servizio, il 36% ha navigato in quello di un’attività commerciale (ristorante o negozio) e il 35% ha poi effettuato una chiamata ad un azienda o ha attivato un servizio.
Alla luce di questi dati emerge come il mondo della pubblicità mobile in Italia abbia un enorme potenziale: l'indagine ha sottolineato come il 72% dei possessori di smartphone ricorda di aver notato un annuncio pubblicitario sul mobile, un dato che si confronta con quello proveniente dal Giappone, con il 73%, che rappresenta il Paese più evoluto per eccellenza in tema di mobile commerce, e superiore a Stati Uniti (64%), Francia ( 61%), Gran Bretagna (55%) e Germania (51%). Gli annunci vengono notati in tutti i diversi contesti d’uso dello smartphone e, in particolare, facendo una ricerca (39%), guardando un video (24%), usando una app (20%), oppure navigando su sito di shopping online (21%).
La ricerca ha evidenziato come gli smartphone possano permettere di modificare e stravolgere le logiche di relazione e di interazione che le aziende hanno con i consumatori, oltre a rappresentare un'importante opportunità di crescita per l'economia del Paese. La spinta del mobile commerce permetterà agli sviluppatori e alle aziende di beneficiare di un mercato composto da milioni di consumatori che cercano soluzoni in grado di rispondere in maniera facile e veloce alle proprie esigenze.
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCavolo, siamo comunque in occidente ed in un paese che nonostante faccia ridere l'europa è comunque ritenuto sviluppato. Se per misurare il benessere lo si fà sul numero di telefoni capaci di connettersi a internet saremmo in Africa!!!
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Confesso.. sono uno di quelli, soprattutto quando vado a c.....
Quando al bar si discute con gli amici lo smartphone, google e wiki ti aiutano a dimostrare che TU hai ragione e gli altri hanno torto e a farti pagare SUBITO da bere (una volta invece andavi a casa guardavi e dicevi agli amici... visto avevo ragione, mi dovete offrire da bere e immancambilmente la volta dopo si dimenticavano e restavi sempre a bocca asciutta!).
In conclusione lo smartphone ti permette di bere molti più alcolici gratis, e in tempo di crisi non è affatto male!
poi vabbhè lo smartphone ti permette di fare altre cose utili come caricare foto idiote su facebook all'istante e creare sempre nuovo spam, è utile quando devi viaggiare perchè non devi portarti dietro un navigatore, etc, etc
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