Google prova le automobili senza guidatore in Nevada
Il futuro si avvicina a piccoli e grandi passi. Google porta avanti il progetto di auto senza guidatore ottenendo le licenze nello stato del Nevada, che ha dato l'ok con molte condizioni.
di Alessandro Bordin pubblicata il 08 Maggio 2012, alle 12:11 nel canale Scienza e tecnologiaFino a pochi anni fa l'automobile in grado di circolare senza il guidatore era solo un sogno (o un incubo, in base ai punti di vista). Da qualche anno però diverse aziende stanno sperimentando, rigorosamente a porte chiuse, alcuni prototipi in grado di seguire determinati tracciati senza l'ausilio del guidatore, appoggiandosi a diversi sistemi di controllo e geolocalizzazione.
Fra queste aziende troviamo Google che, evidentemente, deve aver fatto molti passi avanti. La prova sta nel fatto di aver convinto il dipartimento dei veicoli a motore del Nevada (qualcosa di molto simile alla nostra motorizzazione civile) a rilasciare una licenza di circolazione per alcuni prototipi senza guidatore, che potranno quindi circolare nel normale flusso stradale.
Ovviamente lo stato del Nevada ha messo alcuni importanti vincoli, come segnalato da Arstechnica. Il primo sta nella quota assicurativa del veicolo, circa 1 milione di Dollari USA, con l'obbligo inoltre di segnalare con un certo preavviso i percorsi e tutto ciò che può servire per aumentare la sicurezza degli altri automobilisti.
Il Nevada inoltre ha previsto una targa speciale, dove viene riportato il simbolo di infinito (il classico "8" sdraiato) su campo rosso, ad indicare la natura di test car. Una volta in produzione, queste auto (ma passeranno anni), avranno una targa a sfondo verde. Altro vincolo, e di non poco conto, sarà l'obbligo di avere due persone a bordo, una delle quali dietro il volante in modo da intervenire in qualsiasi momento per correggere eventuali errori di direzione.
Questo non snatura il test di Google, poiché la vettura sarà comunque guidata esclusivamente da sistemi elettronici, ma permette di rassicurare sia l'opinione pubblica, sia chi ha rilasciato la licenza. Non resta ora che seguire da vicino lo svolgimento dei test, per capire quanto l'auto del futuro è vicina. Per chi avrà l'occasione di recarsi in Nevada... occhio alle targhe!
19 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoefficienti?
i mezzi pubblici sono sporchi, il più delle volte in ritardo e spesso con gentaglia a bordo. Uno potrà avere almeno la libertà di scegliere cosa usare, o no? E' normalissimo che qualcuno possa preferire un'auto privata a un mezzo pubblico
i mezzi pubblici sono sporchi, il più delle volte in ritardo e spesso con gentaglia a bordo. Uno potrà avere almeno la libertà di scegliere cosa usare, o no? E' normalissimo che qualcuno possa preferire un'auto privata a un mezzo pubblico
il tutto dipende dall'"IN"civiltà di chi ne usufruisce.
paghiamo tutti per i servizi pubblici, ma non si possono sfruttare pienamente per colpa di persone che non conoscono l'educazione (sia dentro che fuori i mezzi).
i mezzi pubblici sono sporchi, il più delle volte in ritardo e spesso con gentaglia a bordo. Uno potrà avere almeno la libertà di scegliere cosa usare, o no? E' normalissimo che qualcuno possa preferire un'auto privata a un mezzo pubblico
Riformulo la frase: sarebbero più sicuri, efficienti ed economici se venissero finanziati nel modo giusto!
Svelato il mistero di google per questo progetto!
la macchina che si guida da sola a google serve per tenere sempre aggiornatala street view!
L'una non esclude l'altra
Basti pensare alle linee autobus comunali e regionali o ai servizi taxi e noleggio.
Io comincerei da questi, prima delle auto private.
Statisticamente mi fiderei più di un autobus a conduzione automatizzata piuttosto che di un conducente umano: non beve, non fuma, non ha il cellulare in una mano, e non si distrae con i cartelloni pubblicitari o i passeggeri
Certo può andare in BSOD, ma anche la "salute" umana non è infallibile.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".