HP rimane nel mercato PC
HP rimane nel mercato PC, e lo conferma con un comunicato stampa ufficiale. Una decisione presa grazie alla direzione indicata da Meg Whitman, nuovo CEO di HP
di Gabriele Burgazzi pubblicata il 28 Ottobre 2011, alle 08:24 nel canale MercatoHP
Hewlett-Packard ha intenzione di rimanere, dopo tutto, nel mercato dei personal computer. La notizia arriva attraverso un comunicato stampa ufficiale, disponibile a questo indirizzo, dopo che la stessa azienda aveva annunciato nel corso del mese di agosto la dismissione della propria soluzione TouchPad, comunicando anche l'intenzione di voler vendere il proprio ramo d'azienda dedicato al mondo PC (il più grande al mondo, con un giro d'affari stimato in 40,7 miliardi di dollari l'anno).
La decisione era stata comunicata dall'allora CEO Leo Apotheker. Nel corso del tempo, però, Apotheker è stato sostituito a Settembre da Meg Whitman, ex CEO di eBay che aveva anche provato a candidarsi come governatore della California nel 2010.
Dopo aver preso in mano le redini aziendali, il nuovo CEO, aveva già esternato in alcune occasioni l'intenzione di voler mantenere il mercato dei PC, dando vita a illazioni su di un possibile spin-off aziendale.
Per mettere fine alle voci di corridoio, allora, ecco arrivare ieri la comunicazione ufficiale, in cui HP conferma di non avere alcuna intenzione di cedere il proprio ramo aziendale dedicato al mondo PC. "HP ha valutato in modo oggettivo la strategia e le operazioni finanziarie di un eventuale spin-off aziendale (del segmento PSG - personal service group - che si occupa appunto del segmento PC)" ha scritto la stessa Whitman nel comunicato, continuando: "È chiaro dopo la nostra analisi che tenere la divisione PSG all'interno di HP è la cosa giusta da fare non solo per gli azionisti, ma anche per i clienti e gli stessi dipendente. HP è dedicata a PSG e insieme siamo più forti".
L'analisi portata avanti da HP non ha, ovviamente, evitato di vagliare l'aspetto economico. E la citazione di HP in merito parla chiaro: "La revisione ha dimostrato i costi per ricreare una divisione stand-alone della compagnia vanno ben al di sopra dei benefit". Non ci resta allora che aspettare ancora qualche tempo per capire cosa succederà a WebOS.
11 Commenti
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che peccato veramente ... che non si sia tolta dalle scatole .. e anni che vendono robetta a prezzi scandalosi ... vendono ancora sistemi a 32bit con 4 o 8 gb di ram .. vendono ancora pc con 4core e alimentori da 250w lite-on ... vendono sk video oem fasulle v, ersioni ridicole come prestazioni dentro pc da 800 euro...peccato veramente
ciao
Succede quando si hanno dei mediocri CEO.
Affidabili, solidi e duraturi.
purtroppo tutti i prodotti consumer di HP hanno il timer, i desktop in particolare dopo 24-36 mesi tendono a crepare senza rimedio.
i notebook all'incirca siamo li...
ma dopo tutto va anche capito...la gente vuole spendere sempre meno, e vuole che i prodotti durino, è un controsenso...ma HP come altri brand asseconda questa logica di mercato, vendendo spazzatura per oro ed il cliente è contento perchè ha 4 gigga di ram, poi apriamo il case e...incredibile per l'anno 2011.....noto che alcune macchine non hanno nemmeno lo slot pci-ex per aggiungere una scheda video discreta (Compaq per dirne una), quando c'è non hanno connettori molex per alimentare un eventuale scheda video aggiuntiva...per non parlare dei connettori sata....DUE....uno per il disco, uno per il DVD...fine.
Dalla fascia bassa mobile e desktop di cui riempie le catene commerciali, a quella mobile e server di fascia alta, dove ha pochi rivali.
Il problema è che questa enorme copertura, che l'ha resa leader in diversi settori, ha fatto sì che incamerasse da tutti i settori (ma con margini bassissimi in quello consumer ed oggi ne pagano le conseguenze), ma a mio avviso ha svalutato il marchio
Negli anni 80-90 quando citavi HP, citavi il top: calcolatrici, stampanti, plotter, i PC serie Vectra erano costosissimi ma di qualità indiscutibile (prodotti che ad oggi funzionano perfettamente)
Oggi vendono notebook col 15.6", dual core, 2GB di ram e Linux a 250 euro ivati, ma anche gli Elitebook con Nvidia Quadro a 2200 euro ivati.
Ma per qualcuno notebook HP è diventato un generico "bassa qualità".
Affidabili, solidi e duraturi.
Però quella scrittona arancione è bruttina.
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Quello invece che secondo me e' sbagliato e' la strategia.......il mercato PC ( naturalmente escluso al momento i server di fascia media e alta) ha margini di guadagno veramente bassi e nei prossimi anni a mio modestissimo avviso HP si pentira' della scelta tradizionale che ha confermato oggi. Parlano di questo le azioni di HP.....l'azienda ha una capitalizzazione bassa rispetto ad esempio ad IBM che come sappiamo si e' sbarazzata del settore PC nel 2005.
comunque staremo a vedere......
Hai perfettamente ragione! Anche + di 15 minuti... incrociando le dita che vada tutto liscio xé 2 volte su 3 l'intero procedimento si interrompe da qualche parte (con qualche errore generico e incomprensibile), devi riavviare rimuovere e reinstallare da capo! Chi ha installato almeno una volta una multifunzione HP sa di cosa sto parlando! Davvero, come installatore, mai in nussun'altra marca di stampanti ho trovato programmi di installazione tanto pesanti, viziati, invadenti, inutili e che causano così tanti problemi come quelli di HP! Per non parlare di quanta spazzatura caricano nei pc e nei laptop. Lì ci vogliono altro che 15 minuti per rimuovere tutto! E poi volevano buttarsi solo nel software! Dio ci salvi! HP sei arrivata alla frutta!
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