I droni nel futuro di Intel: investimento di 60 milioni di dollari in Yuneec
Il colosso californiano annuncia un investimento e una collaborazione con la società cinese Yuneec, specializzata nello sviluppo di velivoli elettrici senza pilota
di Andrea Bai pubblicata il 27 Agosto 2015, alle 12:31 nel canale MercatoIntel
60 milioni di dollari: è questa la dimensione dell'investimento che Intel ha annunciato quest'oggi e destinato a Yuneec International, società cinese con base a Shanghai e specializzata nel settore aerospaziale e dei droni.
La mossa di Intel, seppur interessante, non sorprende di certo soprattutto a fronte di varie altre realtà, tra aziende e venture capitalist, che stanno interessandosi al settore dei droni per valutare un possibile impiego commerciale dei velivoli senza pilota. Amazon e Google, ad esempio, stanno esplorando la possibilità di impiegare droni per rivoluzionare il settore della corrispondenza e della consegna di pacchi e il principale concorrente di Yuneec, la nota DJI, ha già raccolto un finanziamento di 75 milioni di dollari da Accel Partners a maggio.
"In Intel crediamo in un mondo smart e connesso. E uno dei modi migliori per portare il mondo smart e connesso a chiunque e ovunque è con i droni. Ci sono droni sulla nostra roadmap che cambieranno davvero il mondo e rivoluzioneranno il settore" sono state le parole di Brian Krzanich, CEO di Intel, nel video-annuncio dell'investimento.
Intel e Yuneec lavoreranno insieme allo sviluppo di prodotti futuri. Yuneec attualmente realizza droni per impieghi consumer e industriali, così come velivoli elettrici che richiedono un pilota. Intel non ha voluto divulgare altri dettagli sulla collaborazione. L'azienda californiana ha inoltre già effettuato in passato degli investimenti in Airware e PrecisionHawk, anch'esse specializzate nel mondo dei droni.
L'accordo stretto con Yuneec si colloca perfettamente nella strategia di Intel di impegnarsi economicamente in compagnie che sviluppano prodotti con il potenziale di espandere il mercato dei semiconduttori, con il colosso californiano che è alla ricerca di nuovi dispositivi da equipaggiare con i propri chip. In quest'ottica di prospettiva e differenziazione, l'investimento di Intel è comparabile a quello effettuato nelle compagnie software per i datacenter di prossima generazione, come Mirantis e Cloudera.
4 Commenti
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Poca roba per Intel
non succede, ma se succede...
non succede, ma se succede...
Non è una scommessa, semmai è un assicurazione, nel senso che in questo modo sono sicuri di avere qualcuno che garantisce la presenza dei loro SoC in quel settore.
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