Il cloud e l'ambiente: Greenpeace bacchetta Apple, Amazon e Microsoft
Le infrastrutture cloud dei tre colossi del settore fanno un uso preponderante di energie ricavate dal nucleare e dal carbone. Greenpeace chiede un maggior impegno nell'utilizzo di energie rinnovabili
di Andrea Bai pubblicata il 18 Aprile 2012, alle 08:31 nel canale Scienza e tecnologiaAppleMicrosoftAmazon
Apple, Amazon e Microsoft dovrebbero impegnarsi maggiormente ad utilizzare energie pulite e rinnovabili per il funzionamento dei propri datacenter destinati ai servizi cloud. E' quanto emerge da un report pubblicato da Greenpeace International che ha esaminato il rapporto che le grandi realtà del panorama IT hanno con le energie rinnovabili, in particolar modo nell'ottica del cloud computing.
E se le tre compagnie citate non soddisfano le aspettative di Greenpeace, in quanto si affidano in maniera preponderante all'energia nucleare o a quella ricavata dal carbone, l'organizzazione ambientalista promuove invece Yahoo! e Google le quali stanno dando sempre di più priorità all'accesso ad energie rinnovabili e hanno approntato una serie di politiche per trainare gli investimenti in questo campo.
Greenpeace osserva inoltre come nei periodi recenti vi siano stati numerosi tentativi da parte di molte realtà IT a tratteggiare il cloud come un paradigma "green", sebbene vi sia una generale mancanza di trasparenza e poche metriche che indichino il reale impatto ambientale del cloud computing.
Sul blog di Greenpeace è inoltre possibile compilare un form che invierà un messaggio precompilato a Tim Cook, Jeff Bezos e Steve Ballmer (rispettivamente i CEO di Apple, Amazon e Microsoft) affinché adottino politiche più attente alla salute dell'ambiente nel momento in cui si tratta di definire lo sviluppo e l'espansione delle rispettive infrastrutture cloud. "Queste compagnie hanno a cuore il vostro parere e hanno bisogno di sentire da voi che volete un cloud più pulito" si legge sul blog ufficiale dell'associazione.
Il report integrale è disponibile in formato PDF a questo indirizzo.
45 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoe forse non si rendono conto che quello che vogliono loro è differente da quello che vuole la gente "normale" ..
perchè non fanno un saltino in cina a dire alla cina di ridurre le emissioni inquinanti ? :-D
p.s. chi paga le maggiori spese per il fantomatico passaggio ad energia più costosa, inaffidabile e verde ?.. io non voglio CPU intel da 500 euro al posto di 250€ solo perchè sono verdi.. mi vanno bene anche grigio chiare ed economiche perchè la mia bolletta di energia elettrica è salita del 20% per colpa di FV ed eolico.. e non voglio che pure il computer mi costi di più..
Parlano tanto ma a parte un pò di discutibile ostruzionismo NON FANNO UNA BENEAMATA FAVA per rendere il mondo più verde.
Se hanno così tanta voglia di vivere in un mondo green perché non si prendono ingegneri con le controp@lle e si mettono a progettare batterie meno inquinanti e più durature? o forme di energia pulita ad emissione zero? o mezzi di trasporto ad energia rinnovabile a basso impatto ambientale (e non come quelli obrobri di impianti fotovoltaici che è più l'energia per produrli che quella che producono ed inquinano in fase di smaltimento)?
Quello che sanno fare è solo parlare contro chi inquina, ma chi produce per forza di cose (poco o tanto) inquina e non ha tempo per stare a progettare sistemi di meno inquinamento altrimenti l'azienda va in malora. Però se ci pensassero quelli di GreenPeace a fare tutto questo per poi elargire i propri studi, poi potranno parlare.
I prodotti Apple a partire dal 2008 sono quelli con il più alto tasso di riciclabilità e minor tasso di inquinamento per via dei consumi ridotti, cosa vogliono di più? che profumino di mughetto e producano muschio?
Ed una SOftwareHOuse come Microsoft che c'entra con l'ambiente? non produce di certo materiale solido.
Non mi sembra stiano chiedendo niente di strano, solo di rendere un po' più ecosostenibile il cloud usando anche energie rinnovabili e non solo nucleare, carbone e petrolio...io non ci vedo niente di male, mi sembra una richiesta più che ragionevole.
Non c'è riuscito il mondo intero a far "ragionare" Cina ed India figuriamoci se ci riesce greenpeace .
Con la notizia i computer non centrano nulla, e cmq mi sembra che i consumi energetici delle cpu, ma anche delle schede video, si sono abbassati notevolmente negli ultimi anni...il tutto senza farti pagare le componenti uno sproposito mi sembra.
Criticare i principi dell'operato di GreenPeace è veramente da pazzi, poi chiaro che alcune volte sembrano esagerare, ma di certo lo fanno nell'interesse di TUTTI.
Certo che se come al solito i clienti prendono le difese delle società che inquinano piuttosto che dei propri diritti o del mondo in cui vivono, non si può poi pretendere molto.
e forse non si rendono conto che quello che vogliono loro è differente da quello che vuole la gente "normale" ..
perchè non fanno un saltino in cina a dire alla cina di ridurre le emissioni inquinanti ? :-D
p.s. chi paga le maggiori spese per il fantomatico passaggio ad energia più costosa, inaffidabile e verde ?.. io non voglio CPU intel da 500 euro al posto di 250€ solo perchè sono verdi.. mi vanno bene anche grigio chiare ed economiche perchè la mia bolletta di energia elettrica è salita del 20% per colpa di FV ed eolico.. e non voglio che pure il computer mi costi di più..
Lungi da me difendere la paceverde visto che mi stanno tutto men che simpatici, ma in fondo loro fanno il tuo stesso discorso meramente economico.
Il punto di vista che portano avanti è che secondo loro quello che tu chiami risparmio oggi finirai per pagarlo centuplicato domani se non ci diamo tutti una regolata nella propria avidità energetica.
E fin qui non voglio dire che abbiano ragione o torto, ma è quantomeno una posizione pacata di cui si potrebbe anche discuterne.
Il fatto è che vanno presi anche loro come una sana e legittima lobby di interessi, al pari di tutte le altre. Non ci sono idealismo od etica che tengano. E non è un male, beninteso, è solo lo status quo (chi scrive ama le lobby... se non altro sono più sane di tanti altri discorsi campati in aria).
Esempio ne è appunto la ruberia fatta con FV ed eolico in cui, a fronte di basso valore aggiunto, bassa produttività, costi stratosferici e basse emissioni si pesca in tasca alla collettività per tenere artificiosamente in piedi un piccolo settore che altrimenti starebbe ancora a capo chino (chissà... magari sarebbe decollato da solo un domani... o magari no... di certo non avremmo pagato tutti il biglietto per assistere ad una partita che potrebbe anche non interessarci).
E' in questi casi che paceverde e compagni si rivelano quel che sono, puntano sempre il dito a destra ed a manca, ma chi s'è visto s'è visto quand'è il loro turno di inzupparlo nella marmellata.
C'è poco da meravigliarsi con greenpeace, è quello il loro mestiere.
Ognuno fa il proprio.
@toni.bacan: GP ce l'ha coi grandi datacenter, avidi di risorse a non finire e potenzialmente non efficienti nell'impiegarle. il mondo del software e del cloud consumano un sacco di energia.
Grazie. Ma chi li decide i miei interessi? Tu? Greenpeace? Di nuovo grazie, i miei interessi li stabilisco da solo.
Seriamente, io posso anche condividere, e quasi sempre lo faccio, quello che sostiene GP. Ma non accetterò mai l'aureola di santità etica superiore che si voglio disegnare intorno e che, peggio ancora, la gente disegna loro intorno. Le battaglie che sostengono spesso le trovo giuste, ma non venirmi a dire che lo fanno nel MIO interesse. Se tu pensi lo facciano nel TUO interesse sono affari tuoi.
Semplicemente loro fanno quello che fanno, chi li vuol seguire li segua. Punto.
Ma c'è ancora gente che crede al mito del "interesse di tutti"?
Calma calma, la gente chiama paradiso anche un luogo azzurro pieno d'ovatta dove Riccardo Garrone serve un buon caffè.
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