Il Congresso USA parla di Bitcoin, la valuta virtuale supera gli 800 dollari
La valuta virtuale più famosa è per la prima volta oggetto di un'udienza al Congresso USA. Discussione senza allarmismi e Bitcoin prende il volo
di Andrea Bai pubblicata il 20 Novembre 2013, alle 09:41 nel canale MercatoLunedì 18 novembre è stata una giornata importante per Bitcoin, la moneta virtuale decentralizzata più nota sulla rete, che per la prima volta è stata oggetto di un'udienza al Congresso degli USA che ha visto la partecipazione di esperti del governo, della community Bitcoin e del settore non-profit, discutendo le implicazioni della crescente popolarità delle valute virtuali.
Il senatore democratico Tom Carper, presidente dell' Homeland Security and Governmental Affairs Committee, ha dichiarato: "Le monete virtuali, probabilmente in maggior misura Bitcoin, hanno catturato l'immaginazione di alcuni, impaurito altri e confuso molti di noi". L'udienza rappresenta il culmine di un'indagine durata tre mesi su Bitcoin e sul mondo delle valute virtuali.
Dinnanzi al Congresso sono comparsi due gruppi di esperti: il primo gruppo composto da Jennifer Shasky Calvery, responsabile del Financial Crimes Enforcement Network, Mythili Raman, avvocato per il dipartimento di giustizia USA, e l'agente dei servizi segreti Edward W.Lowery III. Il secondo gruppo composto invece da Ernie Allen, CEO di The international Centre for Missing & Exploited Children che ha parlato di come l'uso delle valute virtuali possa alimentare e facilitare attività pedopornografiche, Patrick Murck per la Bitcoin Foundation, Jeremy Allaire, CEO della startup di digital currency Circle e Jerry Brito, membro del Mercatus Center alla George Mason University.
Sebbene l'udienza abbia spaziato su vari aspetti legati alle potenzialità delle valute virtuali per l'uso in attività criminali, non è stato sollevato alcun elemento di allarme riguardo il nuovo mondo dei Bitcoin. I rappresentanti del governo hanno mostrato una certa fiducia nei mezzi di monitoraggio e controllo del crimine, citando le azioni già intraprese contro eGold e Liberty Reserve o il più recente sequestro di Silk Road.
L'udienza non ha portato ad alcuna conclusione in particolare ma pare che i legislatori e le agenzie di regolamentazione siano più interessati al controllo dei Bitcoin invece che alla loro regolamentazioni. Calvery ha concluso la testimonianza incoraggiando coloro i quali gestiscono attività legate ai Bitcoin di registrarsi al FINCEN.
Intanto durante l'udienza i Bitcoin hanno visto una impressionante impennata nel loro valore, arrivando a superare i 700 dollari per giungere a oltre 850 dollari nelle ore successive. Nel momento in cui scriviamo 1 Bitcoin è valutato a circa 640 dollari.
31 Commenti
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Anche se si era perso il treno iniziale anni fa quando costavano pochi centesimi, si poteva recuperare a Settembre/Ottobre: a settembre il valore medio era 120 dollari, a ottobre 160.
Per colpa della banca che ha ritardato (1 settimana e mezzo quasi, mortacci loro per non dire di peggio) a visualizzarmi una transazione di verifica, ho perso il treno quando era salito a 250. Ne avrei presi 10 o 20, anche perdendo il treno degli 800, li rivendevo ora che sono intorno ai 650.
Congratulazioni a chi se li era procurati un paio di anni fa a pochi euro...
Ora sto puntando ai Litecoin, sperando che salgano di valore anche quelli.
Se parli cosi' e' perche' non sai nemmeno cosa sono e/o stai rosicando ancora piu' di quanto sto rosicando io...
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