Il Governo preferisce Enel a Telecom per il progetto banda ultralarga
Il soggetto pubblico metterà a disposizione la sua rete di cavi elettrici per il progetto da 6,5 miliardi di euro del Governo.
di Rosario Grasso pubblicata il 11 Maggio 2015, alle 11:15 nel canale TLC e MobileIl Governo Renzi ha deciso di assegnare il piano che stanzia 6,5 miliardi in cinque anni per la fibra ottica a Enel, preferendo il soggetto pubblico alla privata Telecom e conseguentemente rendendo marginale l'attuale rete. Secondo Repubblica, il piano prevederebbe di "riaffermare il ruolo statale nelle autostrade telematiche strategiche".
Entro la fine di maggio il Governo dovrà definire modalità e quantificazione degli incentivi per la realizzazione della nuova rete. L'azienda guidata da Starace, e controllata dal Ministero del Tesoro, "ha le caratteristiche per diventare il candidato migliore per accelerare sulla banda di ultima generazione", secondo il Governo.
Secondo il report dell'esecutivo, Enel può già contare su una rete capillare e si è impegnata a portare avanti il progetto in tempi molto stretti, ovvero tre anni per cablare tutta l'Italia e accantonare la vecchia, e criticatissima, rete in rame. Tempistiche che sarebbero impossibili con la vecchia tecnologia, ma il cardine della nuova operazione ruota attorno la cosiddetta "posa aerea", per la quale il cavo della fibra ottica potrà essere steso anche sui tralicci elettrici.
Enel non avrà un ruolo nella gestione del servizio, e quindi non altererà il mercato e la concorrenza rispetto alla situazione attuale. In altri termini, Enel si impegnerà solamente alla stesura della rete, mentre gli utenti continueranno a interfacciarsi con i consueti operatori o con eventuali nuovi ingressi.
L'assegnazione del progetto a Enel fa parte di un piano del Governo per ristrutturare da zero il settore delle Telecomunicazioni in Italia. Perlomeno sulla carta, è l'intervento più grande per la banda larga mai fatto in Italia. Ne abbiamo già parlato qui.
185 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoTelecom è in ritardo su tutto.. ENEL puo' farlo meglio e prima.. ora si tratta solo di non impedirle di lavorare.. tanto poi il contratto lo faremo sempre con Vodafone, Telecom etc..
Alcune zone, sono servite da altre società...
Questi paesi, uno due quali è dove vivo, rimarranno esclusi ?
Perchè non Poste italiane a sto punto.
Esatto: mio padre lavorava in ENEL e si è occupato di questo progetto per la sua zona di competenza. OGNI linea di altissima tensione (dorsali di 380kV) è già completamente cblata in fibra ottica su tutti i cavi di protezione non percorsi da elettricità (quelli con le palle per il traffico aereo). che queste siano state messe in funzione è un altro discorso.
Mi ricordo che in passato comunicavano tramite il cavo elettrico (credo), ma non seguo tanto la cosa quindi non sono aggiornato.
Mi sai dire di più su questa cosa?
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