La Cina supera gli USA nelle consegne di PC

La Cina supera gli USA nelle consegne di PC

Nel secondo trimestre dell'anno il mercato PC cinese supera quello USA. Per l'intero 2011 gli Stati Uniti manterranno comunque la leadership che passerà nelle mani della Repubblica Popolare durante il prossimo anno

di pubblicata il , alle 10:39 nel canale Mercato
 

L'analisi Worldwide Quarterly PC Tracker condotta da International Data Corporation mostra come le consegne PC nel mercato cinese abbiano superato quelle del mercato USA durante il secondo trimestre del 2011. Nel periodo considerato la Cina ha visto 18,5 milioni di PC venuti, per un valore di 11,9 miliardi di dollari USA, mentre negli Stati Uniti sono stati consegnati 17,7 milioni di PC, per un valore di 11,7 miliardi di dollari.

Alla luce di questi risultati la Cina rappresenta, per il secondo trimestre, il 22% del mercato globale, rispetto al 21% costituito dagli Stati Uniti. IDC si aspetta tuttavia che per l'intero anno saranno ancora gli Stati Uniti a rappresentare la fetta più ampia del mercato, con 73,5 milioni di PC consegnati contro i 72,4 milioni previsti in Cina. In particolare saranno le vendite della cosiddetta "holiday season" (dal giorno del Rinraziamento USA sino al nuovo anno) a stabilire il vantaggio degli USA sulla Cina, considerando inoltre che il mercato cinese subisce una fisiologica contrazione a seguito delle promozioni del trimestre estivo.

Secondo IDC bisognerà attendere sino alla fine del 2012 affinché la Cina possa superare gli USA anche in termini di consegne annuali: la società di analisi di mercato prevede infatti che per il prossimo anno gli Stati Uniti saranno in grado di registrare consegne per 76,6 milioni di unità, mentre il mercato cinese arriverà a ben 85,2 milioni di pezzi.

Kitty Fok, vicepresidente del dipartimento Greater China Research presso IDC commenta: "All'orizzonte vi è ancora qualche rischio per la Cina, rappresentato non solo dall'inflazione ma anche dall'impatto delle condizioni economiche di USA ed Europa. Nel frattempo il dodicesimo piano quinquennale del governo cinese dovrebbe sostenere l'attività delle grandi imprese, per non dimenticare gli sforzi in corso atti ad incrementare la penetrazione delle soluzioni consumer nelle città di secondo piano".

"Il dominio della Cina nel mercato PC rappresenta un grande cambiamento che riflette le fortune dei mercati emergenti e, di contro, la relativa stagnazione delle regioni più mature. Le circostanze economiche degli Stati Uniti e in altri mercati hanno avuto un significativo impatto su quanto accaduto, ma si tratta semplicemente di un'accelerazione del trend e non di un'inversione di tendenza" ha aggiunto Loren Loverde, Program Vice President Worldwide PC Tracker

1 Commenti
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Giulius Caesar25 Agosto 2011, 00:17 #1
C' era da aspettarselo i Cinesi propongono il prodotto che tutti vogliono ad un prezzo bassissimo, il rapporto è 1 a 5, gli americani invece propongono a prezzi da fuori di testa prodotti che la gente non vuole.

Per fare un esempio il tablet della Apple l' iPAD viene proposto a circa 600 euro, quello cinese l' ePAD Fly Touch 3 a 125 euro e con tutte le porte per poterlo usare come pc fisso attaccandoci il cavetto ethernet, monitor, tastiera e mouse, magari non serve di usarlo come pc fisso ma intanto le porte ci stanno, sono funzionanti e se uno vuole lo usa appunto come pc fisso.

La scelta degli americani di non mettere le porte è dovuta al fatto che non vogliono castrare le vendite di pc delle altre linee di prodotti e magari è dovuta anche al fatto che non si vuole far prendere piede al sistema operativo Android di google che spazzerebbe via tutti i vari Microsoft, sistemi operativi molto pesanti e lenti ad avviarsi che occupano pesantemente risorse di cpu e di ram rallentando il pc.

Questa volontà degli americani di voler vendere a tutti i costi l' innovazione tecnologica col contagocce e con la cadenza di marcia che vogliono essere loro a dettare, (vedi i vari netbook equipaggiati con processori Intel Atom), con il voler separare i prodotti in varie categorie merceologiche (il netbook è il netbook, il notebook è il notebook, il nettop è il nettop eccetera) quando basterebbe uno smartphone per farci tutto se avesse tutte le porte, ha portato altre aziende a prendere piede sul mercato come le aziende Cinesi o come la ARM o come la Google con il sistema operativo che penso spodesterà presto quelli Microsoft.

La lentezza degli Americani, il loro voler dettare le regole, il loro voler differenziare i prodotti in varie categorie merceologiche, il loro voler imporre prodotti ormai sorpassati prima ancora di uscire sul mercato, i prezzi altissimi a cui vengono proposti, tutte queste cose hanno e stanno determinando la caduta dell' egemonia americana nel settore dei computer e non sono i prezzi bassi dei cinesi, perché uno si comprerebbe volentieri il prodotto americano fatto in Cina piuttosto che il prodotto Cinese fatto in Cina se venisse proposto ad un prezzo leggermente più alto ed avesse prestazioni adeguate ai tempi.

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