Le realtà amministrative europee non investono nel cloud
Di piccola entità i budget allocati dalle amministrazioni europee per il cloud computing, che continua ad essere trainato solo dal settore privato
di Andrea Bai pubblicata il 02 Aprile 2012, alle 14:18 nel canale MercatoLa società di analisi di mercato IDC ha recentemente condotto un'indagine tra le realtà governative e del settore pubblico europee che ha rivelato come circa la metà degli intervistati non abbiano budget assegnato nello specifico a progetti cloud computing e nessuno ha più del 15% di budget allocato per il cloud.
I risultati dell'indagine sono contenuti in un report che osserva il cloud computing con specifico riferimento al ruolo giocato dalla Commissione europea ed evidenzia il modo in cui le organizzazioni del settore pubblico possono beneficiare del cloud computing nelle sue differenti forme (pubblico, privato e ibrido) e la loro idoneità per determinati campi di applicazione.
L'indagine dimostra come il settore pubblico abbia ben chiare le opportunità di capitalizzare sui benefici del cloud, ma che allo stesso modo è evidente il disagio di procedere verso l'ignoto. Il 29% circa del campione intervistato è comunque d'accordo sul fatto che il miglioramento dei livelli di servizio e dell'agilità del business, assieme alla facilità di allestimento per gli utenti finali rappresentino le principali ragioni per le realtà amministrative dell'Europa Occidentale per adottare servizi di public cloud.
Tra gli intervistati, il 46% ha espresso un parere già noto: sono le preoccupazioni riguardanti la sicurezza che stanno rallentando l'adozione del cloud computing da parte delle realtà amministrative. La gestione IT, seguito dal backup dei dati, dai servizi di archiviazione e dal test e sviluppo di applicazioni sono state identificate come le funzioni più idonee per i servizi di public cloud, mentre per quanto riguarda i servizi private cloud sono i servizi di backup dei dati, quelli di archiviazione e di storage con capacità on demand ad essere considerati quelli più adguati.
"Gli intervistati delle realtà amministrative dell'Europa Occidentale sono stati piuttosto conservativi. Sebbene vi sia un certo interesse verso il cloud, più del 75% degli intervistati hanno dichiarato di non aver allestito o d non aver pianificato l'allestimento di soluzioni cloud per i prossimi 12 mesi. E' tuttavia opportuno osservare che anche altre regioni, come l'Europa centrale e dell'Est e la regione Asia/Pacific hanno espresso pareri parimenti conservativi. E' il settore privato che continua a trainare la crescita dei servizi cloud. Il cloud computing giocherà un ruolo di rilievo nelle attività IT delle amministrazioni, ma la grande sorpresa è l'esiguità degli incrementi dei budget per il cloud per i prossimi tre anni".
12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLe cose pubbliche devono rimanere nello stato, al massimo potrebbero essere affidate ad aziende pubbliche, ma il tutto si tradurrebbe solamente in uno spreco di soldi e una centralizzazione ancora più marcata.
La corsa al "cloud senza se e senza ma" non ha senso, in questi casi è solo dannosa!
Al massimo devono essere le aziende a interfacciarsi con lo stato, verso un server centrale con adeguati sistemi di ridondanza.
La corsa al "cloud senza se e senza ma" non ha senso, in questi casi è solo dannosa!
Al massimo devono essere le aziende a interfacciarsi con lo stato, verso un server centrale con adeguati sistemi di ridondanza.
Ed aggiungo che: i sistemi cloud vogliono un affitto mensile che aumenta con l'aumentare dello spazio o dei servizi richiesti. Basta farsi un giro sui siti che propongono questi servizi cloud per capire che con 1 anno di abbonamenti si spende molto di più che non istituire una piccola stanza e addobbarla a sala server con tutti i sistemi di sicurezza necessari e la certezza che i dati sono tutti localizzati li...se stacco il cavo di rete nessuno entra, nessuno esce.
Mi sa che nella "trappola cloud" ci cascan solo gli allocchi!
Un consiglio alla redazione.. fate un bell'articolo su questo tema, che spiega vantaggi e svantaggi e le diverse soluzioni tecnologiche che si possono adottare, (iaas, paas, saas, private, public, hybrid, ecc ecc) perchè purtroppo in giro c'è ancora molta ignoranza, anche tra gli addetti ai lavori.
Un consiglio alla redazione.. fate un bell'articolo su questo tema, che spiega vantaggi e svantaggi e le diverse soluzioni tecnologiche che si possono adottare, (iaas, paas, saas, private, public, hybrid, ecc ecc) perchè purtroppo in giro c'è ancora molta ignoranza, anche tra gli addetti ai lavori.
Ahah perche' tu ti fidi? Credi veramente che non si possano bucare? Ma andiamo... Non esiste il sistema sicuro.
Il cloud e' solo una trovata commerciale che unisce due cose: soldi a palate e dati sotto controllo.
Prima di tutto come gia' detto, se serve polizia&co. possono accedere a qualsiasi dato in qualsiasi momento, e facendo "aumma aumma" ci potrebbero accedere anche senza permessi ufficiali, senza far trapelare la cosa (magari giusto un controllo iniziale, tanto per poi farsi avere un mandato, ma questo facciamo finta che me lo sono inventato). Seconda cosa, come ho appena scritto, possono inventarsi tutti i sistemi che vogliono ma prima o poi verranno bucati.
Al momento il sistema piu' sicuro che conosco e' quello delle token key con codice che cambia ogni tot secondi (come quello della mia banca), che e' molto difficile (al momento penso sia impossibile) hackerare, a meno di non avere una token key sottomano, oppure boh.
Se permetti i MIEI dati li tengo A CASA MIA nel MIO PC. Lo collego ad internet ogni tanto giusto per fare aggiornamenti di antivirus, firewall e windows. E idem fanno le aziende coi loro dati sensibili.
Altro che cloud il cloud e' solo una moda, un nuovo marketing che si sono inventati e stanno "forzando" tra pubblicita' massiva, finte innovazioni e roba simile. Punto.
solo un pazzo rischierebbe di vedere violati i segreti della sua azienda "su una nuvola"..
dubbi amletici
Un consiglio alla redazione.. fate un bell'articolo su questo tema, che spiega vantaggi e svantaggi e le diverse soluzioni tecnologiche che si possono adottare, (iaas, paas, saas, private, public, hybrid, ecc ecc) perchè purtroppo in giro c'è ancora molta ignoranza, anche tra gli addetti ai lavori.
Concordo al 100% con tè.
Sto guardando i commenti come spesso faccio e ritengo che ci sia molta ma mooolta ignoranza al riguardo.
Faccio una domanda provocatoria... ma immagino che chi esprime dubbi sul cloud abbia una mail su un servizio esterno(gmail,hotmail,etc) o avete un mailserver vostro dentro casa che gira h24 del quale avete il pieno controllo???
Mi spiegate che differenza c'è tra questo ed avere un servizio cloud???
Sto guardando i commenti come spesso faccio e ritengo che ci sia molta ma mooolta ignoranza al riguardo.
Faccio una domanda provocatoria... ma immagino che chi esprime dubbi sul cloud abbia una mail su un servizio esterno(gmail,hotmail,etc) o avete un mailserver vostro dentro casa che gira h24 del quale avete il pieno controllo???
Mi spiegate che differenza c'è tra questo ed avere un servizio cloud???
Infatti prima usavo Outlook Express salvando le mail sul MIO pc (e quelle su server si cancellavano), ora usando Windows Live Mail posso fare la stessa cosa. E rimangono su server finche' non le scarico, ovvero ogni giorno.
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