Lieve stallo per il mercato delle memorie DRAM
Dopo la forte crescita degli ultimi mesi segnali di rallentamento per le vendite di memorie; il fenomeno dovrebbe tuttavia essere solo di breve periodo
di Paolo Corsini pubblicata il 10 Giugno 2010, alle 14:11 nel canale MercatoIl mercato delle memorie DRAM è in una fase di stallo in questi mesi, con prezzi che non stanno più seguendo nelle ultime settimane quel ritmo di crescita che è stato registrato dall'inizio dell'anno.
A giustificare questo comportamento una domanda di mercato che non è più quella registrata negli scorsi mesi, sia per considerazioni cicliche del mercato sia per una certa difficoltà attuale emersa dalle difficoltà economiche dell'Euro e di alcune nazioni europee.
Il mercato delle memorie DDR2, in particolare, vede sempre più presenti i produttori di dispositivi di elettronica di consumo, che utilizzano questo standard per le esigenze di archiviazione dei propri prodotti. Il mercato delle soluzioni PC è sempre più orientato verso le memorie DDR3, segmento di mercato per il quale le contrazioni di prezzo sono sensibilmente più contenute rispetto allo standard DDR2.
I produttori OEM hanno accumulato, nel corso degli ultimi mesi, buone scorte di memorie; questo, affiancato alla stagionale contrazione nelle richieste, sta portando i produttori di memoria a registrare un calo della domanda, con conseguenti movimenti verso il basso dei prezzi.
Tra i principali produttori taiwanesi, come segnala Digitimes a questo indirizzo, si registra una contrazione del fatturato a Maggio 2010 rispetto al mese precedente, con variazioni al ribasso che raggiungono come massimo il 16%. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno i risultati del 2010 sono ben più elevati, chiaro segnale di come in 12 mesi i prezzi delle memorie siano risaliti trainati da una buona domanda di mercato. Le previsioni per i prossimi mesi sono comunque orientate ad un buon ottimismo complessivo, con valori di fatturato mensile che dovrebbero riportarsi ai valori dei primi mesi del 2010 già nel corso di Giugno.
20 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl calo per quanto mi riguarda doveva essere ancora più pesante,ben gli stà.
Non mettete in mezzo la storia dell'Euro che è calato al confronto con il dollaro,perchè le memorie costano cosi gia da mesi.
non capisco come mai è successo
Seriamente: se ho capito bene, i prezzi eran parecchio bassi per l'eccesso di produzione, ora che alcune fabbriche son fallite, diminuendone la presenza sul mercato: solo un calo delle vendite potrà riabbassarli (e pare stia arrivando il momento).
Ah, facendo una comprativa dell'anno scorso, se vogliamo esser precisi, dobbiamo considerare l'euro da 1,5 dollari ad 1, 20: considerando un ipotetica parità del prezzo del dollaro, è cmq un +60% circa...tantino cmq, cacchio!XD (all'atto pratico è quadi un è 100%...quando si dice crisi....).
N.B. conti fatti a spanne, che fà caldo
il bello e' che poi "stranamente" il mercato ha una contrazione lol
Comunque era ora che si profilasse un ribasso del prezzo delle ram dato che sono raddoppiate dallo scorso anno !
Sarebbe anche ora che Intel iniziasse a supportare ram da 4 GHz... magari 1:1 col procio
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