Microsoft chiude in crescita anche l'anno 2010

Microsoft ha annunciato, nella giornata di ieri, i propri risultati finanziari per il terzo trimestre dell'esercizio fiscale 2011, corrispondente agli ultimi 3 mesi del 2010. L'azienda americana è stata capace di superare le stime formulate dagli analisti finanziati, con vendite per un controvalore di 19,95 miliardi di dollari USA.

Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno  il fatturato è incrementato del 5%, mentre l'utile operativo ha subito una contrazione del 4% pur risultando pari a 8,17 miliardi di dollari. L'utile netto è stato pari a 6,64 miliardi di dollari, con un incremento del 4% dell'utile per azione rispetto ai 12 mesi precedenti.

I risultati registrati da Microsoft scontano una certa difficoltà nelle vendite di soluzioni PC registrate su vari mercati nel corso dell'ultimo trimestre dell'anno. A fronte di una fase iniziale del 2010 caratterizzata da importanti aumenti dei volumi di vendita, la seconda metà dell'anno è stata caratterizzata da vendite in crescita ma con tassi ben più conservativi rispetto a quanto inizialmente stimato.

A mettere in difficoltà Microsoft sul piano delle vendite nella divisione PC anche il successo di mercato delle soluzioni tablet, che non vede di fatto l'azienda americana impegnata in volumi adeguati almeno per il momento. Molti acquisti di soluzioni tablet hanno di fatto cannibalizzato le vendite di dispositivi PC; soprattutto di notebook di ridotte dimensioni.

Il trimestre in oggetto è stato anche il primo di vendita per telefoni cellulari basati su sistema operativo Windows 7 oltre a Kinect per Xbox 360. Stando ai dati diffusi dall'azienda sono stati immessi sul mercato 2 milioni di telefoni basati su OS Windows 7, mentre il numero di controller Kinect ha superato la soglia di 8 milioni.

Interessanti dati emergono circa la diffusione di sistemi operativi Windows 7. Microsoft infatti segnala di aver venduto un totale di 300 milioni di licenze sin dal debutto; questo implica che il parco PC attivo al momento veda pe ril 20% del totale l'utilizzo del nuovo sistema operativo.