Nuove soluzioni top di gamma Microsoft Azure G-Series
Microsoft rivede il catalogo Azure inserendo una nuova proposta top di gamma. Si tratta di Azure G-Series che ha quale target principale l'ambito enterprise
di Fabio Boneschi pubblicata il 21 Ottobre 2014, alle 14:01 nel canale SoftwareMicrosoft
Alcune ore fa Scott Guthrie - Vice President Cloud and Enterprise Microsoft - e Satya Nadella - CEO di Microsoft - hanno illustrato le future startegie della casa di Redmond in merito alle proprie soluzioni cloud, quindi ai prodotti Azure. Il nuovo catalogo di Microsoft prevede ora importanti novità al vertice della categoria, infatti, è proprio nella fascia top delle soluzioni che si inseriscono le nuove proposte G-Series.
Si tratta di virtual machine ad alte prestazioni, che possono offrire istanze virtuali basate su un massimo di 448GB di memoria RAM e fino a 32 core su CPU Intel Xeon E5-3600. Per lo storage sono invece disponibile quantitativi fino a 6500GB oltre all'opzione Premium Storage prevista per applicazioni gravose sul piano dello I/O e in grado di offrire migliori prestazioni. Qui di seguito riportiamo una tabella riassuntiva di tutte le opzioni disponibili.
VM Size |
Cores |
RAM (in GB) |
Local SSD Storage (in GB) |
Standard_G1 |
2 |
28 |
406 |
Standard_G2 |
4 |
56 |
812 |
Standard_G3 |
8 |
112 |
1,630 |
Standard_G4 |
16 |
224 |
3,250 |
Standard_G5 |
32 |
448 |
6,500 |
Anche a livello di servizi offerti Microsoft annuncia novità, infatti, con Azure Marketplace si intende creare un ambiente nel quale partner e sviluppatori grandi o piccoli possano trovare un punto di incontro e di scambio commerciale per le proprie soluzioni. Questo nuovo marketplace riunirà di fatto le varie risorse previste da Microsoft per la promozione di Azure a tutto vantaggio di una maggior razionalizzazione e semplicità.
L'annuncio di Microsoft svela anche alcuni numeri interessanti: si apprende ad esempio che un quinto delle virtual machine funzionanti in Azure sono basate su Linux. E tra le novità legate a questo aspetto segnaliamo anche la disponibilità di CoreOS, una distribuzione linux certificata per Azure dedicata alla gestione di VM e cluster. C'è poi un ulteriore dato interessante svelato da Microsoft: il 40% delle entrate deriva da progetti startup e ISV.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSono seriamente preoccupato
Penso sia una data da ricordare
Penso sia una data da ricordare
Quando ho visto il banner sul sito di Ars la mia prima reazione e' stata: "WTF, mi sono perso qualcosa?"
Sono seriamente preoccupato
loro non sono fanboy a loro basta vendere :P
Ok, ma linux e' il principale avversario nel mondo server...
non sono concorrenti diretti se hai delle necessita' per forza avrai un server linux per altre userai windows server
esempio : se hai bisogno di un server web e database metti linux e apache se invece hai bisogno di webdav o applicati misti web+locale con integrazioni varie e' molto piu' conveniente avere windows server
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