Obama incontra i CEO della Silicon Valley

Obama incontra i CEO della Silicon Valley

Il Presidente USA incontrerà i principali esponenti del mondo tecnologico statunitense per discutere di una serie di argomenti tra cui la fuga di informazioni dall'NSA

di pubblicata il , alle 15:26 nel canale Mercato
 

Il Presidente degli Stati Uniti d'America, Barack Obama, trascorrerà parte della giornata odierna incontrando un nutrito gruppo di executive delle principali realtà tecnologiche statunitensi allo scopo di "affrontare l'impatto sulla sicurezza nazionale e sull'economia delle rivelazioni non autorizzate dell'intelligence".

Si sono mostrati disponibili all'incontro con la Casa Bianca, tra gli altri, il CEO di Apple Tim Cook, il presidente e CEO di Yahoo Marissa Mayer, il presidente esecutivo di Google Eric Schmidt e il presidente e CEO di AT&T Randall Stephenson.

Sul tavolo del confronto vi saranno anche le modalità con cui l'amministrazione Obama può collaborare con il settore tecnologico per una ulteriore crescita dell'economia, per la creazione di posti di lavoro e per cercare di risolvere i problemi legati alla mobilità sociale e alla diseguaglianze salariali. L'incontro è fissato per le ore 10:45 Eastern time (le 15:45 ora italiana), fino alle 12:15 ET.

Un portavoce dell'amministrazione Obama ha inoltre affermato che "il Presidente incontrerà gli executive delle principali compagnie tecnologiche per discutere i progressi fatti nell'affrontare i problemi di performance e capacità di Healthcare.gov, e come il governo possa migliorare l'innovazione, l'efficienza ed il servizio clienti".

Gli altri executive che parteciperanno all'incontro sono Dick Costolo, CEO di Twitter, Chad Dickerson, CEO di Etsy, Reed Hastings, CEO di Netflix, Burke Nortom, Chief Legal Officer di Salesforce, il presidente di Zynga Mark Pincus, il Co-CEO di Sherpa Globa Shervin Pishevar, il CEO di Comcast Brian Roberts, il Vicepresidente di Linkedin Erika Rottenberg, il COO di Facebook Sherly Sandberg, e il vicepresidente esecutivo di Microsoft Brad Smith.

4 Commenti
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NighTGhosT17 Dicembre 2013, 15:37 #1
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
Link alla notizia: http://www.businessmagazine.it/news...lley_50217.html

Il Presidente USA incontrerà i principali esponenti del mondo tecnologico statunitense per discutere di una serie di argomenti tra cui la fuga di informazioni dall'NSA

Click sul link per visualizzare la notizia.



.........il reperimento del database delle impronte digitali di Apple..........e i futuri accordi per quello coi dati retinici da Samsung......e vagliare se e' possibile utilizzare i futuri droni di Amazon e UPS per raccogliere anche i biometrici.

CrapaDiLegno17 Dicembre 2013, 15:42 #2
M iimmagino solo le polemiche se fosse stato il presidente Cinese a chiedere un incontro con le industrie che sviluppano tecnologia in Cina con il tema "sicurezza e difesa degli interessi nazionali"...

Però loro sono Ammerigani e quindi possono tutto.
Mparlav17 Dicembre 2013, 16:24 #3
L'incontro è per meglio "dettagliare" quanto espresso nella lettera pubblica dei giorni scorsi

Poi vorrei un commento del Presidente sulla decisione di questo giudice federale:
http://www.asca.it/news-Datagate__g...347893-ATT.html

Primo colpo della giustizia americana contro le intercettazioni telefoniche effettuate negli Usa dall'agenzia NSA. Secondo il giudice federale Richard Leon, si tratta infatti di una pratica ''quasi orwelliana'' che viola la privacy dei cittadini ed e' probabilmente incostituzionale Anche se contro la decisione verra' presentato appello, si tratta solo della prima di una lunga serie di sfide legali contro il network di intelligence americano dopo le rivelazioni dell'ex impiegato della NSA, Edward Snowden. Nella sentenza, il giudice Leon ha scritto di ''non riuscire a immaginare una invasione piu' indiscriminata e arbitraria'' di quella della NSA, aggiungendo che James Madison, uno dei padri fondatori della Costituzione degli Stati Uniti, sarebbe ''inorridito'' da queste pratiche del governo. Leon ha anche messo in dubbio che le intercettazioni fossero necessarie alla lotta contro il terrorismo. ''Il governo non cita neanche un singolo caso in cui l'analisi dei dati della NSA abbia fermato un attacco imminente''. Il caso si basava sul ricorso di due querelanti, Larry Klayman e Charles Strange, contro l'amministrazione di Barack Obama.

Stavolta si finisce davanti alla Corte Suprema.

LMCH18 Dicembre 2013, 01:18 #4
Originariamente inviato da: CrapaDiLegno
M iimmagino solo le polemiche se fosse stato il presidente Cinese a chiedere un incontro con le industrie che sviluppano tecnologia in Cina con il tema "sicurezza e difesa degli interessi nazionali"...

Però loro sono Ammerigani e quindi possono tutto.


Scusa, ma hai presente come funzionano le cose DA ANNI in Cina ?
La non è che "organizzano incontri" gli arriva la direttiva da rispettare e se non lo fai son caXXi.
Per non parlare del "Grande Firewall", la censura sulle keyword dei motori di ricerca, i censori governativi online sui forum, ecc. ecc.

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