Oracle, in calo le vendite dei server x86

Oracle, in calo le vendite dei server x86

Oracle presenta gli ultimi risultati trimestrali, che testimoniano una flessione nelle linee di prodotto x86, dove la compagnia sta mostrando comunque disinteresse

di pubblicata il , alle 08:26 nel canale Mercato
 

Il fatturato generato dalla commercializzazione di server da parte di Oracle è calato del 16% su base trimestrale a quota 869 milioni di dollari durante il primo trimestre dell'anno fiscale 2012. La compagnia attribuisce l'assottigliamento del fatturato server alla flessione delle vendite di linee di prodotto x86, ma osserva che le consegne delle macchine con tecnologia proprietaria, come la recente SPARC T4, sono in crescita. Oracle ha sottolineato che grazie alle vendite di tecnologia proprietaria, i margini sono migliorati.

"Il fatturato generato dai sistemi hardware è stato di 869 milioni di dollari per il trimestre, per via della continua riduzione in alcune delle nostre linee prodotto. I margini lordi per il trimestre sono stati del 51%" ha dichiarato Safra Catz, Chief Financial Officer per Oracle.

Il fatturato complessivo di Oracle per il trimestre in esame è cresciuto del 3% arrivando a 9 miliardi di dollari, con un utile operativo di 3,3 miliardi, in crescita dell'11%. Il margine operativo è stato del 37% ed l'utile netto è cresciuto del 18% a 2,5 miliardi di dollari.

La compagnia afferma di essere sulla giusa strada per poter toccare il più elevato margine operativo nella sua storia grazie ad una maggiore attenzione verso i sistemi ad alto margine dove è essenziale l'integrazione hardware e software che contraddistingue la filosofia di sviluppo delle soluzioni Oracle. Di conseguenza la compagnia continua a mostrare apertamente il proprio disinteresse nella vendita di soluzioni x86 ed è convinta che con la crescita delle soluzioni proprietarie i fatturati del segmento server torneranno a salire.

"Il prossimo anno il nostro giro d'affari sarà in crescita. Exalogic, Exadata ed Exalytics saranno tutte arrivate al punto dove sono grandi abbastanza ed una rapida crescita in grado di compensare ampiamente la flessione in alcune delle linee prodotto x86. Quello che ci interessa è come arricchire l'hardware con la nostra proprietà intellettuale. SPARC T4 sta facendo molto bene e siamo prossimi all'aggiornamento del resto della linea SPARC. Quando lo faremo, avremo una miglior posizione e questo accadrà alla fine di quest'anno" ha dichiarato Larry Ellison, CEO di Oracle.

2 Commenti
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AleLinuxBSD24 Marzo 2012, 13:38 #1
Personalmente mi auguro che piattaforme più aperte, come quelle x86, erodano quote di mercato ai sistemi proprietari (cioè proprio il contrario di quanto spera Oracle).
Del resto, al livello hardware, non ci sono differenze, mentre al livello di software e servizi, potere potenzialmente disporre di alternative, resta un vantaggio, lato utente.
Cosa non presente, o scarsa, nel caso la piattaforma si basi su sistemi proprietari.
el_rizzo29 Marzo 2012, 16:09 #2
beh in realtà è l'esatto contrario... mentre x86 è strettamente in mano a 4 monopolisti de facto (intel, amd, ibm e natsemi) la piattaforma spark è rilasciata sotto licenza gpl opensource e viene utilizzata da moltissimi progetti (anche molto diversi da quello che è l'ambiente server come per esempio il core leon dell' ESA)

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