Permane una contrazione delle vendite dei prodotti di elettronica di consumo
Il mercato italiano continua un fase di contrazione del fatturato dalle vendite di prodotti di tecnologia; GfK segnala un calo di quasi il5% nel secondo trimestre 2014 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno
di Paolo Corsini pubblicata il 01 Settembre 2014, alle 08:31 nel canale MercatoContinua nel mercato italiano la difficile stagione delle vendite nel settore dei Technical Consumer Goods, cioè dei beni di consumo legati al settore tecnologico. I più recenti dati forniti da GfK TEMAX Italia riportano per il secondo trimestre 2014 un controvalore delle vendite pari a 3,99 miliardi di Euro, un dato in negativo del 4,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Buono il risultato nel complesso per il settore dei televisori, con un importante traino alle vendite di nuovi dispositivi dato dai mondiali di calcio: tale impatto positivo non è però stato sufficiente a bilanciare del tutto il calo nella domanda di prodotti di elettronica di consumo. Il mercato della telefonia continua il calo di fatturato legato sia alla domanda di smartphone che sta giungendo a saturazione sia all'aumento nel numero di smartphone economici venduti ai clienti.
Nel comparto informatico si registra la buona prestazione dei PC desktop, che aiuta a bilanciare il calo nelle vendite dei notebook e dei tablet. Per questi ultimi vale la stessa dinamica registrata nel settore degli smartphone: la domanda è sempre molto sostenuta ma viene esaurita sempre più con l'acquisto di terminali di fascia più economica
Continuano infine le difficoltà del settore della fotografia, con un calo del fatturato del 22,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La contrazione è generalizzata, riguardando tanto le fotocamere come le ottiche, ed è figlia in buona parte della disponibilità crescente di smartphone dotati di comparto fotografico di qualità che allontana da macchine fotografiche dedicate molti utenti.
I fatturati trimestrali dei Technical Consumer Goods degli ultimi anni evidenziano un calo nel controvalore delle vendite nel mercato italiano che è costante. Al picco del quarto trimestre, forte della stagione di vendite natalizia, si contrappongono 3 trimestri con volumi molto simili tra di loro ma tutti caratterizzati da un costante calo del fatturato di periodo anno dopo anno.
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