Stampa 3D, almeno 5-10 anni prima dell'adozione consumer

Stampa 3D, almeno 5-10 anni prima dell'adozione consumer

L'ampia adozione delle tecnologie di stampa 3D da parte del pubblico consumer non avverrà prima dei prossimi lustri. Le dinamiche tra il mercato business e quello consumer sono molto differenti

di pubblicata il , alle 10:31 nel canale Mercato
 

La stampa 3D sta evolvendo con rapidità, sebbene siano necessari ancora cinque o dieci anni affinché molte tecnologie possano essere adottate dal pubblico più ampio. L'adozione da parte del pubblico consumer sarà ovviamente scavalcata dal pubblico business e dalle applicazioni medicali, che offrono casi d'uso più interessanti già nel breve termine.

Pete Basilere, research vice president per la società di analisi di mercato Gartner, commenta a tal proposito: "La stampa 3D consumer è lontana cinque o dieci anni dall'adozione mainstream. Oggi circa 40 produttori vendono le stampanti 3D più comunemente utilizzate in contesti business e oltre 200 startup nel mondo stanno sviluppando e vendendo stampanti 3D orientate al consumer, con prezzi che partono da qualche centinaio di dollari. Comunque sia anche questo prezzo è ora troppo elevato per i consumatori mainstream, nonostante l'ampia consapevolezza della tecnologia e il significativo interesse dei media".

Sulla base delle conversazioni sulla stampa 3D intrattenute con organizzazioni che spaziano da fornitori di tecnologia a utenti finali, da agenzie governative a istituzioni scolastiche e a società di investmento, Gartner ha identificato due temi.

Anzitutto il mercato della stampa 3D enterprise è molto differente dal mercato consumer, anche se all'inizio si riscontrano alcune somiglianze, con realtà aziendali che iniziano ad usare dispositivi "consumer" per imparare i potenziali benefici della stampa 3D con un rischio ed un investimento minimo. I due mercati sono però guidati da differenti tipi d'uso e requisiti e devono essere valutati separatamente.

In secondo luogo con stampa 3D non si intende una sola tecnologia ma almeno sette differenti. "L'entusiasmo attorno l'uso domestico offusca la realtà del fatto che la stampa 3D coinvolge un complesso ecosistema di software, hardware e materiali il cui uso non è semplice come la stampa su carta. Le sette differenti tecnologie hanno ciascuna pro e contro e le stampanti operano con materiali e dimensioni variabili. Questo significa che le organizzazioni devono iniziare pensando al prodotto finito: prima stabilire il materiale, le prestazioni e i requisiti di qualità del prodotto finito e poi stabilire la migliore tecnologia di stampa 3D e solo infine scegliere la giusta stampante 3D" ha osservato Basiliere.

La stampa 3D ed il suo impiego continuano ad evolvere rapidamente in risposta all'hype, alla maggior visibilità e ovviamente alla domanda. Naturalmente alcune tecnologie maturano più velocemente rispetto ad altre e saranno ampiamente disponibili nel giro di pochi anni. Del resto alcune sono già disponibili per l'uso generico. Un esempio è la stampa 3D per la prototipazione rapida che è stato il punto d'appoggio del settore della stampa 3D fin dai suoi albori.

"La prototipazione 3D permette alle organizzazioni di ridurre o mitigare i rischi associati alla progettazione, alla forma e alla funzionalità dei prodotti nei programmi di ricerca e sviluppo. Potrebbe inoltre essere usato per supportare nuovi processi produttivi e può ridurre i tempi di sviluppo dei nuovi prodotti" ha commentato Basiliere.

Nel giro di due-cinque anni ci sarà un'ampia adozione della stampa 3D in ambito aziendale, alimentata in parte dalla continua accettazione ed uso di software per la creazione di oggetti 3D, scanner tridimensionali e uffici di stampa 3D. "Per quel tempo la stampa 3D di dispositivi medici offrirà entusiasmanti benefici a miglioramento delle condizioni di vita che porterà ad un uso delle tecnologie di stampa 3D per la realizzazione di protesi ed impianti" ha sottolineato Basiliere.

Infine, a riflettere i vari elementi trainanti del mercato, la stampa 3D di grandi strutture e le stampanti 3D per uso scolastico nelle classi sono a distanza di 10 anni dall'adozione di massa. In questo caso il problema non è la mancanza di casi d'uso validi e convincenti, dato che la stampa 3D ha già mostrato grandi potenziali: l'adozione in realtà scolastiche è però ostacolata da problemi di spesa e dalla concorrenza con altre tecnologie che possono essere utili in ambito formativo.

19 Commenti
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andyschleck122 Agosto 2014, 11:45 #1

Mondo della stampa 3D

Di sicuro il mondo della stampa 3D sarà fondamentale nei prossimi anni... penso che potrebbe rivoluzionare la piccola-media impresa

Per chi volesse approfondire ogni aspetto della stampa 3D segnalo questa ottima guida introduttiva di Stampa 3D forum:

http://www.stampa3d-forum.it/introduzione-stampa-3d/
Luca6922 Agosto 2014, 14:41 #2
Devo ancora capire cosa se ne fa uno di una stampante 3D a casa!
paolor_it22 Agosto 2014, 14:51 #3
Originariamente inviato da: Luca69
Devo ancora capire cosa se ne fa uno di una stampante 3D a casa!


Per degli indispensabili posacenere (in materiale plastico??) o fermacarte per la cui realizzazione basta solo comprare un cassone che cosa almeno 1000 euri, e perdere qualche mese ad imparare a progettare con software 3d.
Fantastico direi!
the fear9022 Agosto 2014, 14:53 #4
Io vorrei invece che si creassero dei negozi di stampa 3d, anche metallica.

Ci sono pezzi di ricambio costosissimi che consistono anche in dei semplici bulloni dalla forma particolare, stamparli in modo diretto sarebbe l'ideale.

Ovviamente queste stampanti costano moltissimo, per cui non avrebbe senso acquistarle per un uso domestico.
Lord Infamia22 Agosto 2014, 19:08 #5
Originariamente inviato da: Luca69
Devo ancora capire cosa se ne fa uno di una stampante 3D a casa!

Un esempio di utilizzo serio l'ha fornito the fear90 qui sopra:
Originariamente inviato da: the fear90
Ci sono pezzi di ricambio costosissimi che consistono anche in dei semplici bulloni dalla forma particolare, stamparli in modo diretto sarebbe l'ideale.

Per non parlare di chi fa Design del prodotto...

Un esempio meno serio invece arriva da questo articolo, di cui potete vedere l'immagine principale qua sotto.
Link ad immagine (click per visualizzarla)
+Benito+22 Agosto 2014, 19:17 #6
chi ne ha bisogno ce l'ha già, il pubblico non credo ne avrà mai bisogno. I costi non potranno mai essere paragonabili alla stampa su carta e la qualità ugualmente anche nelle macchine più sofisticate richiede ulteriori lavorazioni per poter essere paragonabile con produzioni per stampaggio o altre di tipo meccanico per quanto riguarda i metalli. Cioè, si vuol far passare come una cosa consumer una cosa che di consumer non ha proprio niente.
lonewo|_f22 Agosto 2014, 19:58 #7
Originariamente inviato da: +Benito+
chi ne ha bisogno ce l'ha già, il pubblico non credo ne avrà mai bisogno. I costi non potranno mai essere paragonabili alla stampa su carta e la qualità ugualmente anche nelle macchine più sofisticate richiede ulteriori lavorazioni per poter essere paragonabile con produzioni per stampaggio o altre di tipo meccanico per quanto riguarda i metalli. Cioè, si vuol far passare come una cosa consumer una cosa che di consumer non ha proprio niente.


Avere una stampante da qualche migliaio/decina di migliaia di euro con velocità non oscenamente lente potrebbe aprire la porta a "stamperie 3d" nelle quali la gente va col suo file e torna il giorno dopo (se non ore dopo) con il suo pezzo stampato.

Chiaramente non sto parlando delle poco utili stampanti che stampano plastica ma di roba in grado di stampare metallo
bizzale23 Agosto 2014, 13:44 #8

tossicità

per l'uso domestico c'é il problema della tossicità: una stampante con piatto 35x25 in stampa produce nano particelle come 3/4 sigarette: un'ora di stampa inquina come 50/60 sigarette.

lavoro in una ditta che le produce e durante i test la tossicità si sente fortemente.
the fear9023 Agosto 2014, 15:59 #9
Il problema per le stamperie, come mi è giustamente stato fatto notare, sarebbe quello di violazione delle aziende produttrici di quei pezzi.
Obelix-it23 Agosto 2014, 20:42 #10
Originariamente inviato da: Lord Infamia
Un esempio di utilizzo serio l'ha fornito the fear90 qui sopra:

Ok, ma non parliamo di uso casalingo: parliamo di uso professionale. Mi rendo contro che ci sono ambiti professionali in cui e' utilissima (il prototipo, appunto...) ma da quello all'ambito casalingo....
Il problema per le stamperie, come mi è giustamente stato fatto notare, sarebbe quello di violazione delle aziende produttrici di quei pezzi.

Eh ??

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