The Daily: Rupert Murdoch rivoluziona l'editoria digitale?

The Daily: Rupert Murdoch rivoluziona l'editoria digitale?

News Corporation annuncia il debutto di The Daily su iPad, il primo prodotto editoriale nato espressamente per i dispositivi tablet. Interattività, coinvolgimento, dinamicità e condivisione sono i suoi punti di forza

di pubblicata il , alle 11:40 nel canale TLC e Mobile
iPadApple
 

Dopo numerose anticipazioni e qualche piccolo ritardo nel corso della giornata di mercoledì 2 febbraio 2011 Rupert Murdoch, presidente e CEO di News Corporation, ha svelato The Daily, la prima pubblicazione digitale quotidiana creata espressamente per la fruizione su tablet, con una redazione dedicata di oltre 100 giornalisti.

"Tempi nuovi richiedono un nuovo giornalismo. E' per questo che abbiamo creato da zero The Daily. La nostra sfida è stata prendere il meglio dal giornalismo convenzionale e combinarlo con il meglio delle nuove tecnologie" ha dichiarato Murdoch durante l'evento di presentazione del nuovo quotidiano digitale.

News Corporation ha scelto per il debutto di The Daily il più iconico rappresentante della categoria dei tablet: iPad di Apple. The Daily sarà disponibile per ora solamente sul mercato USA e solo sul tablet della Mela ed in un futuro non meglio precisato (ma probabilmente non prima del 2013) The Daily sarà disponibile anche per i modelli di tablet che emergeranno dal mercato come piattaforme di riferimento.

Direttore responsabile di The Daily è Jesse Angelo, che commenta in questo modo il debutto del quotidiano digitale: "Il lancio di The Daily avviene in un momento in cui i passi avanti della tecnologia stanno cambiando il lavoro del redattore moderno. Questo ci permette di usare nuovi modi per raccontare le storie e le notizie. Vogliamo trarre il massimo vantaggio da questa opportunità e fare di The Daily la nuova voce di una nuova era".

Come si evince dalle parole di Angelo, i punti forti di The Daily sarà l'interattività del contenuto, la dinamicità, l'aggiornamento ed il coinvolgimento del lettore, in maniera tale che la redazione del quotidiano possa decidere quali siano i temi e gli argomenti di maggior attenzione ed il miglior formato per proporli ai lettori. The Daily, come anticipato poco sopra, seguirà un tasso di pubblicazione giornaliero e quotidianamente offrirà fino a 100 pagine sulle quali verranno trattate sei differenti aree tematiche: notizie, sport, gossip e celebrità, opinioni, arte e cultura, app e giochi.

Scendendo un po' più nel dettaglio dei contenuti, The Daily offrirà punti di vista provenienti da tutto lo spettro politico, da differenti culture e generazioni, dall'America e dal resto del mondo. Verranno proposte al lettore notizie sportive personalizzate a seconda delle squadre e dei team di maggiore interesse, così come previsioni meteorologiche localizzate. Vi saranno anche passatempi come sudoku e parole crociate.

Il lettore avrà la possibilità di commentare le notizie, sia con un tradizionale intervento scritto, sia registrando un commento audio. Grande spazio sarà data alla condivisione dei contenuti, con la possibilità di riproporre articoli del quotidiano su Facebook, via Twitter e tramite email. Ogni nuova edizione di The Daily sarà scaricata nella mattinata e durante il giorno verrà aggiornata con le più importanti notizie in diverse modalità: tramite newsticker, nuove pagine ed, eventualmente, variazioni di prima pagina.

Dalle prime due settimane dal lancio The Daily sarà fruibile in forma gratuita grazie al supporto di Verizon. In seguito il quotidiano seguira un modello di abbonamento settimanale oppure annuale: 99 centesimi di dollaro nel primo caso (praticamente 14 centesimi al giorno) e 39,99 dollari nel secondo caso. Il download dell'applicazione è gratuito. Con il debutto di The Daily, Apple lancia il nuovo servizio "In-App Purchase" e per questo motivo la fatturazione dei costi di abbonamento a The Daily avverrà sull'account iTunes dell'utente. Eddy Cue, vicepresidente Internet Services per Apple, ha affermato che la funzionailità In-App Purchase verrà presto estesa ad altri produttori di contenuti e ad altri sviluppatori di applicazioni.

Veniamo ai costi di produzione: lo stesso Murdoch ha dichiarato che l'avvio del progetto ha richiesto circa 30 milioni di dollari e che i costi del mantenimento a regime sono di circa 500 mila dollari a settimana. In questo primo anno di pubblicazione The Daily avrà pertanto un costo di circa 56 milioni di dollari. Che tasso di penetrazione dovrà avere il nuovo quotidiano digitale per arrivare almeno al punto di pareggio, al netto del fatturato proveniente dalla raccolta pubblicitaria?

Per semplicità considereremo solo i costi di abbonamento annuale di 39,99 dollari: per pareggiare i costi del primo anno di pubblicazione sarebbero necessari circa 1,4 milioni di abbonamenti. Considerando che, sempre per le dichiarazioni di Murdoch, il target di The Daily sono "i 15 milioni di americani che sono attesi possedere un tablet nel corso dell'anno", si evince che il punto di pareggio corrisponde ad una penetrazione del 10% circa del pubblico potenziale. La situazione sarà leggermente diversa nei prossimi anni, dove vi sarà da pareggiare solamente i costi di mantenimento ma dove, parallelamente, si suppone che vi sia una più larga base di abbonati.

Questo, ovviamente, al netto del fatturato pubblicitario. E proprio in riferimento alla pubblicità Murdoch afferma che inizialmente la maggior parte del fatturato complessivo sarà generato, ovviamente, dagli abbonamenti, ma che sul periodo si prevede di poter arrivare ad una proporzione di 50/50 tra abbonamenti e fatturato pubblicitario. A tal proposito è inoltre opportuno considerare che quelli citati come punti di forza di The Daily nel contesto della realizzazione del prodotto editoriale, si tramutano anche in punti di forza per il mondo dell'advertising: interattività, dinamicità e possibilità di localizzazione geografica sono tutte caratteristiche che solleticano gli interessi degli inserzionisti. Inserzionisti tra i quali, per questo periodo di lancio, vi sono alcuni grossi nomi come HBO, Macy's, Paramount, Pepsi Max, Range Rover, Verizon e Virgin Atlantic Airways. Chiaramente la capacità di mantenere questi nomi e di attrarne altri di pari livello sarà legata ai numeri che questa nuova forma di fruizione dell'informazione sarà in grado di esprimere.

Ruper Murdoch afferma: "In breve, noi crediamo che The Daily sarà il modello per raccontare e leggere articoli e notizie in questa era digitale". Siamo veramente dinnanzi ad una rivoluzione dell'editoria digitale? Ancora una volta, la parola passa ora al mercato.

25 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
baruk03 Febbraio 2011, 11:45 #1
Da quello che ho potuto vedere, The Daily nasce ESCLUSIVAMENTE per piattaforme tablet, ed è questa la vera rivoluzione. Giornali e riviste si devono in qualche modo adattare vista la differenza di impaginazione, mentre questa soluzione, al di la del successo o meno nel breve periodo, rimane il vero futuro dell'informazione mobile.
goldorak03 Febbraio 2011, 11:57 #2
finalmente un video in webm su hwupgrade (anche se l'hanno preso da youtube).

Peccato che altri editori non prendano ispirazione da Murdoch, 40 $ per abbonarsi ad un quotidiano all'anno ?
Se facessero un offerta del genere anche da noi non sarebbe niente male.
mantelvaviz03 Febbraio 2011, 12:32 #3
prezzi veramente interessanti
frankie03 Febbraio 2011, 12:35 #4
@goldorak, dove lo vedi il webM?

prezzi interessanti, aspettando le versioni android sia per tablet che per app. Aggiungiamo anche x86 per completezza
Duncan03 Febbraio 2011, 12:36 #5
Speriamo che gli editori si sveglino anche da noi...

Certo proprio ieri ho visto su Repubblica che sbandieravano l'abbonamento online a 0,50 € al giorno, certo poi lo posso usare da computer fisso, o mobile che sia... però già il prezzo di The Daily è diversissimo ed alletta molto anche per quello.
Asterion03 Febbraio 2011, 12:36 #6
A 40$ l'anno è un affare secondo me.
goldorak03 Febbraio 2011, 12:40 #7
Originariamente inviato da: frankie
@goldorak, dove lo vedi il webM?



Basta usare un browser che supporta webm quindi per il momento Opera o Chromium (versione open source di Chrome).
Non ce' alcun bisogno di flash
max847203 Febbraio 2011, 12:57 #8
@ redazione
Correggete la cifra dell'abbonamento settimanale. 0,99 centesimi di dollaro sono, appunto, quasi un centesimo di dollaro, mentre la cifra giusta, immagino, sia 0,99 dollari ossia quasi un dollaro a settimana.
JackZR03 Febbraio 2011, 13:20 #9
Ma perché dovrei pagare per un giornale quando ce ne sono tanti altri gratuiti?
goldorak03 Febbraio 2011, 13:36 #10
Originariamente inviato da: JackZR
Ma perché dovrei pagare per un giornale quando ce ne sono tanti altri gratuiti?



Forse perche' non tutti i giornali sono uguali. Un metro e' ben lontano dal avere la qualita' di repubblica, o il corriere della sera o del times, o le monde etc... Analisi, riflessioni, approfondimenti, articoli di fondo etc... non li trovi su un numero di metro.
Ecco perche' quest'ultimo e' gratuito mentre gli altri sono a pagamento.

Poi e' ovvio nessuno ti obbliga a spendere soldi per comprare un quotidiano.
Ce gente che si informa solo con metro. Buon per loro. Altri pero' preferiscono una copertura piu' "sostanziosa".

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^