Yamaha MotoBot: un nuovo rivale (robot) sfida Valentino Rossi
Al momento sa accelerare, frenare e curvare, ma sta imparando cose nuove ogni giorno e ha chiaramente avvertito il pilota di Tavullia: "Sono stato creato per sorpassarti". A gettare il guanto di sfida non è però un nuovo fenomeno in carne e ossa, ma un robot: Yamaha MotoBot
di Roberto Colombo pubblicata il 29 Ottobre 2015, alle 15:41 nel canale Scienza e tecnologiaLo strascico delle polemiche e dei commenti al vetriolo dopo il contatto tra Marc Marquez e Valentino Rossi durante il Gran Premio di MotoGP di Sepang non si è ancora esaurito e - siamo certi - terrà banco fino alla prossima gara di Valencia. Un altro pilota ha però lanciato la sua sfida personale a Valentino e ha messo in mostra le sue capacità in un video caricato su YouTube. Al momento sa accelerare, frenare e curvare, ma sta imparando cose nuove ogni giorno e ha chiaramente avvertito il pilota di Tavullia: "Sono stato creato per sorpassarti".
A gettare il guanto della sfida non è però un nuovo fenomeno in carne e ossa delle due ruote, ma un robot, per la precisione Yamaha MotoBot Concept Ver#1. Si tratta di un umanoide creato da Yamaha in grado di sedersi in sella e guidare una supersportiva R1M. Al momento VR46 può dormire sonni tranquilli, il suo avversario guida ancora con le rotelle, come i bambini quando imparano ad andare in bicicletta, anche perché, per come è costruito, non sa mettere giù il piede quando si ferma.
Non è chiaro al momento quale sia l'intento finale del progetto, ma gli scenari sono molti. Da un lato l'industria potrebbe provare a percorrere il cammino intrapreso dal mondo dell'auto verso la guida autonoma, declinandola su due ruote. Potrebbe avere una ricaduta più rapida e diretta invece lo sviluppo di sistemi avanzati di assistenza alla guida (ad esempio la frenata automatica di emergenza che ormai si trova su moltissime auto) in modo da evitare incidenti. Insegnare a un robot a guidare potrebbe poi essere molto utile per capire ancora più a fondo le dinamiche della guida e - anche in questo caso - trovare sistemi per aumentare la sicurezza.
In ogni caso Motobot ha lanciato la sua sfida, vedremo come andrà a finire. Forse meglio che nella realtà attuale, visto che per come è costruito né può muovere la testa né allargare la gamba...
14 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE già mi hanno tolto la voglia di seguire MGP e SBK, e questo ancora prima del fattaccio di Sepang.
Beh anche per guidare la macchina ci vuole fisico e passione.....
Non sto parlando di guidare una ford fiesta in mezzo al traffico eh....ma già una vettura da rally....
Non sto parlando di guidare una ford fiesta in mezzo al traffico eh....ma già una vettura da rally....
anche solo per sedercisi come passeggero serve fisico e passione XD
Non c'è motivo di commercializzarlo al grande pubblico, ma al più, a società che producono pneumatici oppure altri produttori di moto.
in effetti:
https://www.youtube.com/watch?v=Yc1GYVX8IxE
Pensa c'è chi pur di difenderlo ha ipotizzato che sia la testa di Marquez a colpirlo e per di più in modo volontario...forse pensano che lo spagnolo abbia un collo d'acciaio.
Un altra fantasia fantasiosa riguarda la volontà dello spagnolo di cadere per mano di Rossi, come se non fosse fatto di carne e ossa, come sopra.
Esiste un video in cui si vede chiaramente, rallentandolo, il casco che s'appoggia sul ginocchio e, dopo, il ginocchio che si allarga.
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